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IL PAGELLONE DI CALCIOMERCATO.IT: Milito principesco, Kucka disastroso

Top e flop della XXXVII giornata di Serie A.

PAGELLONE / ROMA – E’ Diego Alberto Milito il miglior giocatore del XXXVII turno di campionato. Grazie alla sua tripletta, l’Inter batte il Milan nel derby. Kucka, invece, risulta il peggiore di giornata: davvero brutta la sua prestazione contro l’Udinese.                                   

FLOP

5) Aronica (Napoli) – Far guidare la difesa ad un giocatore così in confusione può considerarsi un po’ un suicidio. Si piazza malissimo in tutte e due le azioni da gol e concede il tris quando lascia a Di Vaio la possibilità di sfidare De Sanctis nell’1 contro 1. Fuori forma. VOTO 5.

4) Bojinov (Lecce) – E’ il giocatore che accusa più di tutti il primo tempo sotto ritmo della squadra di Cosmi. Non entra mai nel vivo del gioco, fatica anche a creare gli spazi per far inserire i centrocampisti. Spazientito, viene sostituito durante l’intervallo. Non pervenuto. VOTO 5.

3) Lucio (Inter) – Parte bene, ma va presto in difficoltà. Patisce molto sia Ibra che Robinho. Lo svedese ne abusa in occasione del 2-1 per il Milan. Dà sempre sensazione di insicurezza. Poco aiutato dai compagni, non riesce a riprendersi. In balia degli eventi. VOTO 5.

2) Comotto (Cesena) – Giornata no per il difensore ex-viola: movimenti lenti e scoordinati, che permettono agli attaccanti del Novara di passare come e quando vogliono. Dovrebbe spingere sul lato destro, ma di fatto si limita a guardare gli altri giocare. Spettatore. VOTO 4,5.

1) Kucka (Genoa) – Ammonito dopo sei minuti, alla mezzora atterra ingenuamente Fabbrini al limite dell'area, beccandosi il secondo giallo e la conseguente espulsione, lasciando i compagni in dieci in un momento troppo delicato per l'intera stagione. Beffa doppia per il Genoa visto che Di Natale tramuterà in gol la punizione. Disastroso. VOTO 4.

TOP

5) Totti (Roma) – Al 9' sbagli il rigore e spreca a porta spalancata il tap-in da pochi passi. Nella ripresa, festeggia le 500 partite in A con una doppietta che tiene a galla i giallorossi. Quando ha la palla tra i piedi è sempre pericoloso. Tutto fare. VOTO 7.

4) Ibrahimovic (Milan) – Poco coinvolto dalla squadra, quando ha la palla è comunque inarrestabile. Al 36' costringe al miracolo J. Cesar. Pareggia con un rigore perfetto e in avvio di ripresa, con un numero, pazzesco realizza il 2-1. Quando il Milan cresce, lo guida lui. Uomo squadra. VOTO 7.

3) Rigoni (Novara) – Realizza le tre reti del Novara, di cui due su rigore. Spinge molto in mezzo al campo, trasformandosi spesso in attaccante aggiunto. Il palo e Antonioli gli negano la gioia di un altro gol. Saluta la Serie A con una tripletta. Exploit. VOTO 8.

2) Miccoli (Palermo) – Da vero capitano prende per mano la squadra nei momenti di difficoltà. Autentico trascinatore dei rosanero a suon di gol e giocate di alto livello, trovandosi però a volte a predicare nel deserto. Leader. VOTO 8.

1) Milito (Inter) – Dopo 14' minuti di assenza, si trova una palla comodissima per portare in vantaggio l'Inter, grazie a una sbandata della difesa rossonera. Come ovvio, non fallisce. E' sempre pericolosissimo, anche se non ha molti palloni giocabili. Abate gli dà una mano, regalandogli il goffo rigore del 2-2. Firma una tripletta, siglando un secondo penalty. Principesco. VOTO 8.

 

 

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