Fabbrini e Asamoah trascinano i friulani. Serata nera per Mutu che fallisce un calcio di rigore
PAGELLE E TABELLINO CESENA UDINESE/ ROMA – Contro il Cesena, l'Udinese vince con il minimo sforzo grazie ad una rete di Fabbrini dopo quattro minuti, conquista la matematica qualificazione all'Europa League e aggancia il Napoli al terzo posto sperando ancora nel piazzamento in Champions League. Oltre all'autore del gol, ospiti bene con Asamoah e Di Natale. Tra i romagnoli spiccano le prestazioni di Martinho e Von Bergen, partita maledetta invece per Mutu che sbaglia dal dischetto.
CESENA
Ravaglia 6 – Sorpreso da Fabbrini dopo pochi minuti, non rischia più di tanto, eccezion fatta per la traversa colpita da Asamoah.
Benalouane 6 – Il migliore del reparto difensivo, non soffre ma non troppo la fantasia di Fabbrini e Di Natale.
Moras 5,5 – Prestazione discreta macchiata dalla disattenzione sulla punizione di Totò Di Natale che ha portato alla rete decisiva di Fabbrini.
Von Bergen 6 – Anche lui poco vigile su quel calcio piazzato, corre pochi rischi nel resto del match.
Ceccarelli 5,5 – Soffre e non poco la serata di grazia di Pasquale, che lo sovrasta sulla sua fascia di competenza. Dal 77' Filippi sv
Arrigoni 5,5 – Sembra un pesce fuor d'acqua nel centrocampo romagnolo, intimidito soprattutto dalla veemenza di Asamoah. Dal 90' Urso sv
Guana 5,5 – Come il compagno di reparto Arrigoni, deve faticare per lottare alla pari contro la linea mediana friulana.
Djokovic 6 – Male all'inizio da interno sinistro, migliora alla distanza quando Beretta lo sposta sulla fascia.
Martinho 6,5 – Uno degli ultimi a mollare tra i romagnoli: nel primo tempo si fa vedere spesso dalle parti di Handanovic e propizia il rigore poi sbagliato da Mutu. Nella ripresa lotta a testa bassa e torna anche in difesa per dar manforte ai compagni.
Rennella 5,5 – Determinato e generoso, non trova il giusto feeling con Mutu.
Mutu 4,5 – Una partita riassumibile in un minuto, il ventesimo, quando si guadagna il calcio di rigore che potrebbe valere il pareggio ma lo sbaglia stampandolo sulla traversa. Prima e dopo, il nulla, tanto da costringere Berretta a sostituirlo a inizio ripresa tra i fischi del 'Manuzzi' che ha mal digerito il suo secondo errore stagionale dal dischetto. Dal 47' Malonga 5,5 – Entrato al posto di Mutu, riesce nell'impresa di fare peggio dell'attaccante rumeno.
All. Beretta 5,5 – Difficile motivare una squadra già retrocessa da due giornate, impossibile non accusare il colpo quando il giocatore di maggiore esperienza e classe sbaglia il rigore che avrebbe riaperto i giochi. Lodevole per aver lanciato due giovani che forse avrebbero meritato qualcosa in più rispetto ad un piccolo scorcio di gara.
UDINESE
Handanovic 6 – Raramente impegnato, viene graziato da Mutu che manda sulla traversa il calcio di rigore assegnato a Cesena nel primo tempo.
Coda 6,5 – Non fa rimpiangere Benatia grazie ad una prestazione attenta agevolata dalla pochezza dell'attacco romagnolo.
Danilo 6,5 – Visto che dalle sue parti non si passa mai, si fa notare molto anche in attacco.
Domizzi 5,5 – La prestazione sarebbe più che dignitosa, peccato per quel fallo da rigore che ha rischiato di compromettere la partita. E' recidivo, dovrà fare più attenzione nelle ultime due gare decisive per centrare uno storico bis in Champions League.
Basta 6 – Conferma la crescita vista domenica sera contro la Lazio coprendo egregiamente tutta la fascia destra.
Pereyra 6 – Corre tantissimo dando alla squadra la spinta necessaria in fase d'impostazione.
Pinzi 6,5 – Schierato finalmente nel ruolo di regista a lui più congeniale, mette in mostra tutte le sue qualità di regista dai piedi buoni che innesca le sovrapposizioni dei compagni.
Asamoah 6,5 – Chiude bene gli spazi in mezzo al campo e rischia di segnare il gol della giornata, ma il suo sinistro dalla lunga distanza si stampa sulla traversa e picchiaapparentemente sulla linea di porta.
Pasquale 6 – Esterno tuttofare, attacca e difende con la stessa intensità.
Fabbrini 7 – Con un gol di rapina, il primo in serie A, sblocca il risultato dopo appena quattro minuti: da quel momento in poi, la gara è tutta in discesa, per l'Udinese e per lui che si conferma compagno ideale per Totò Di Natale. Dal 73' Fernandes 6 – Si fa notare per un intervento difensivo su Malonga quando mancavano due minuti al termine della partita.
Di Natale 6,5 – Non riesce a segnare ma da una sua punizione velenosa nasce il gol-vittoria di Fabbrini.
All. Guidolin 6,5 – Troppo facile giocare contro un Cesena rinunciatario che sbaglia un rigore con Mutu. Aldilà della pochezza degli avversari, al mister bianconero il merito di essere riuscito a tirar su i suoi dopo la sconfitta contro l'Inter e motivarli per un finale di stagione in cui, con l'Europa League già in tasca, si può ancora ambire al terzo posto.
Arbitro Damato 6 – Partita corretta quella diretta dal fischietto pugliese, agevolato molto dall'atteggiamento abbastanza sportivo dei giocatori in campo. Due gli episodi degni di nota, entrambi nel primo tempo: giusto assegnare il penalty al Cesena, con Domizzi che trattiene platealmente Mutu in area di rigore; difficile valutare il gol-fantasma di Asamoah, con i replay che non chiariscono se il pallone, dopo aver picchiato sulla traversa, ricada o no aldilà della linea di porta.
TABELLINO
CESENA-UDINESE 0-1
Cesena (3-5-2): Ravaglia; Benalouane, Moras, Von Bergen; Ceccarelli (dal 77' Filippi), Arrigoni (dal 90' Urso), Guana, Djokovic, Martinho; Rennella, Mutu (dal 47' Malonga). All. Beretta.
Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Coda, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Fabbrini (dal 72' Fernandes); Di Natale (dal 79' Floro Flores). All. Guidolin.
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 4' Fabbrini (U)
Ammoniti: 21' Domizzi (U) 39' Von Bergen (C), , 63' Guana (C)




















