Preoccupano le ultime rilevazioni dell'Istat
DISOCCUPAZIONE RECORD ISTAT 2004/ ROMA – Altro che festa del lavoro: quella celebrata ieri in piazza San Giovanni a Roma somiglia sempre più alla festa dei 'non lavoratori'. Stando alle ultime rilevazioni Istat infatti, il tasso di disoccupazione in Italia, a marzo, ha raggiunto quota 9,8%, toccando il punto massimo dal 2004. Dati che preoccupano, soprattutto se si considera che rispetto allo scorso febbraio, il numero di disoccupati è salito del 2,7%, facendo registrare, su base annua, un aumento del 23,4%, pari a 476 mila unità. Fanno ancor più riflettere invece i dati relativi all'occupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni, che sempre a marzo è volata addirittura al 35,9 %. Dura la reazione dell'ex ministro del lavoro Maurizio Sacconi che si è detto preoccupato dal “rischio di coesione sociale”. Per niente sorpreso invece l'attuale ministro dello sviluppo economico Corrado Passera: “Purtroppo tutto sta andando come da previsione – sono le dichiarazioni riportate da repubblica.it – ancora non ci possono essere gli effetti delle misure strutturali per lo sviluppo. Dobbiamo solo accelerare le riforme e assicurare risorse”.
S.F.
