Nel Napoli segnano Cavani e Hamsik ma e' solo grazie a Pandev, Palermo troppo timido nel cercare la porta avversaria
PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-PALERMO / NAPOLI – Champions League fase 1/3: missione compiuta. Senza soffrire troppo il Napoli archivia la prima delle tre pratiche che mancano per poter festeggiare il terzo posto. Di fronte un Palermo generoso ma sporadico e impreciso nelle conclusioni. Pandev si avvale di un rigore dubbio concesso da De Marco e dopo 20 minuti serve ad Hamsik un pallone fantastico per il 2-0 che di fatto chiude la partita. Vittima sacrificale il malcapitato Milanovic, coinvolto nelle magie del macedone; nel Palermo la sufficienza la merita giusto qualche centrocampista.
NAPOLI
De Sanctis 6 – Una bella parata su Zahavi al 75’, qualche leggera imprecisione nelle uscite.
Fernandez 6 – Con i piedi è quello che è, in chiusura si mostra piuttosto attento concedendo alcune sbavature solo nella ripresa. (Dal 40’ st Britos sv)
Cannavaro 6,5 – Una chiusura favolosa su Ilicic lanciato a rete gli vale la larga sufficienza. Sfiora il gol nel secondo tempo.
Aronica 5,5 – Diversi strappi suturati bene dai compagni, dipendesse da lui il Palermo sarebbe andato a concludere almeno 3-4 volte in più.
Maggio 6,5 – Lo lanciano negli spazi ma sempre un pelo troppo lungo, lui macina chilometri a volte anche a vuoto. Poi si limita a contenere, come spesso gli accade nei secondi tempi. Una cavalcata encomiabile al minuto 93. Duracell.
Inler 5,5 – Molto lento nel disimpegno, i centrocampisti palermitani lo pressano in continuazione e lui finisce per perdere palloni che avrebbero potuto essere preziosissimi per gli avversari.
Gargano 6,5 – Lui invece è ottimo ed essenziale, concede pochissimo a chiunque passi dalle sue parti.
Zuniga 6,5 – In fase propositiva si lascia apprezzare, anche se di fronte ha un Pisano parecchio agguerrito. Un po’ meno in ripiegamento, ma il Palermo non sfrutta molto le fasce.
Hamsik 7 – Il suo vero problema è che va a sprazzi, non solo all’interno di una partita ma anche a lungo termine. In stagione attraversa momenti in cui lo prenderesti a schiaffi, poi in alcuni periodi si ricorda di essere un campione e trova la porta con semplicità disarmante. Sono nove in campionato, ogni anno segna come un attaccante. Se trovasse questa benedetta continuità sarebbe un fenomeno. (35’ st Dossena sv)
Pandev 7,5 – Audace nel procurarsi il rigore, una vera e propria magia sul 2-0. Ancora qualche ottimo spunto ruba la scena al San Paolo che lo vede in campo sempre troppo poco. (30’ st Lavezzi sv)
Cavani 7 – Trasforma bene un rigore angolatissimo, poi spreca un paio di occasioni nelle quali però aveva mostrato le sue straripanti doti atletiche. Generoso quando si mette a fare il terzino, lo trovi sempre dappertutto, con una freschezza impressionante.
All. Mazzarri 6,5 – Il Napoli sblocca il risultato su rigore e subito dopo raddoppia, chiudendo di fatto la partita contro un Palermo che conclude poco. Gestione sapiente del match e degli uomini, la prima delle tre finali è in cassaforte. Se vince le altre due è in Champions al 99% (salvo arrivo a pari punti con la sola Lazio).
PALERMO
Viviano 6 – Il rigore l’aveva quasi preso, Hamsik lo spiazza con un’intera porta a disposizione. Non è certo colpa sua.
Munoz 5,5 – Dà sempre l’impressione di concedere troppo agli avversari, non è in un gran momento e si vede.
Milanovic 5 – Pandev lo manda al manicomio: ingenuo sul rigore (anche se il fallo è involontario il braccio è comunque troppo alto), si fa saltare come un birillo quando poi il macedone serve l’assist per il 2-0 ad Hamsik. (17’ st Zahavi – )
Labrin 5,5 – Dalla sua parte il Napoli affonda più spesso, con buoni risultati.
Pisano 6 – Zuniga lo schiaccia nella sua metà campo, in fase difensiva e nelle chiusure in diagonale si fa trovare sempre pronto.
Migliaccio 6 – Centrocampista o difensore, il problema di questa squadra non è lui, che quando arriva il pallone dalle sue parti risponde sempre presente.
Barreto 5,5 – Stasera sembra un po’ meno coinvolto nel gioco della squadra rispetto ai compagni, sarà che dalle sue parti circola troppa gente.
Donati 6 – Contiene e costruisce con la stessa disinvoltura, fosse assistito meglio potrebbe anche fare la differenza.
Bertolo 5,5 – Prima da esterno poi da interno di centrocampo, non lascia chissà quale segno (Dal 25’ st Aguirregaray sv).
Ilicic 6 – Si libera un paio di volte da campionissimo, spesso però risulta troppo velleitario, finendo per perdere palloni importanti. (5’ st Mehmeti 5,5 – Dovrebbe dare peso al reparto avanzato. Dovrebbe…).
Hernandez 5 – Palloni giocabili gliene arrivano pochi, lui non fa molto per procurarsene e quando alla fine gli arrivano li spreca in malo modo.
All. Mutti 5 – Va bene le assenze-chiave, ma questa squadra è sempre troppo leggera e con pochissime velleità di pungere l'avversario. Zamparini aspetta solo che finisca questa stagione anonima per rifondare tutto, a partire sicuramente dall'allenatore.
Arbitro De Marco 5 – Il rigore non c’è perché il pallone rimbalza prima sulla gamba, ma sfidiamo chiunque a vedere l’impatto con la coscia a velocità normale e con la visuale coperta. Ma è comunque un errore decisivo. Risparmia un giallo a Inler, poi un paio di chiamate ottime nella ripresa. Ma la sua gestione del match resta insufficiente.
NAPOLI-PALERMO 2-0
Napoli (3-5-2): De Sanctis; Fernandez (40' st Britos); Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Hamsik (36' st Dossena), Zuniga; Pandev (31' st Lavezzi), Cavani. A disp.: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. All.: Mazzarri
Palermo (4-4-1-1): Viviano; Pisano, Munoz, Labrin, Milanovic (18' st Zahavi); Bertolo (25' st Aguirregaray), Donati, Migliaccio, Barreto; Ilicic (5' st Mehmeti); Hernandez. A disp.: Tzorvas, Vazquez, Bacinovic, Budan. All.: Mutti
Arbitro: De Marco
Marcatori: 15' rig. Cavani, 35' Hamsik
Ammoniti: Maggio (N), Labrin (P)
Espulsi: nessuno




















