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Rai, il 'botto' di Santoro: ecco la mia tv

Il noto conduttore di 'Servizio Pubblico' ospite del Festival Internazionale del Giornalismo

SANTORO FESTIVAL DEL GIORNALISMO / PERUGIA – Michele Santoro direttore generale con Carlo Freccero presidente. E' la nuova e innovativa 'Rai' disegnata dal conduttore di 'Servizio Pubblico' oggi al Festival Internazionale di giornalismo, durante la sua (affollatissima) conferenza stampa a poche ore dalla conclusione della kermesse di Perugia, terminata proprio con lo show di Santoro al Teatro Marlocchi. La bomba è arrivata però nel pomeriggio. Alle 17.30 davanti centinaia di giornalisti e aspiranti cronisti, Santoro ha presentato il suo progetto a Monti: un'iniziativa che arriva a pochi giorni dalla nomina dei vertici Rai del premier. “Voglio un'emittente di giovani, con Celentano, Fazio e Saviano. Una Rai slegata dai partiti, in grado di essere competitiva ed investire nella tecnologia. Un luogo dove è necessario rinnovare. Fiction in grado di rispecchiare la realtà, i valori dell'Italia e non solo le decisioni dei partiti”. Forte è soprattutto l'appello al numero Uno del Governo: “Lui ha tutti gli strumenti, le capacità per togliere la Rai da partiti. Io mi presento quindi con tanto di curriculum, visibile e consultabile da tutti”, l'appello reiterato di Santoro davanti il pubblico del Festival del giornalismo. Una platea attratta dal fascino mediato del conduttore ma anche decisamente perplessa sul progetto dello stesso.

 

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