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Udinese-Lazio, finto fischio inganna i giocatori: gol e rissa in campo

Dopo il rocambolesco gol del 2-0 bianconero succede di tutto in campo

UDINESE-LAZIO CLAMOROSO AL FRIULI / UDINE – E' successo di tutto nei secondi finali di Udinese-Lazio, con un gol di Pereyra, quello del 2-0 bianconero, segnato con tutta la squadra laziale ferma ingannata da un falso fischio finale arrivato dalle tribune. Andiamo con ordine: mancano 15 secondi alla fine delle ostilità, il pallone è circa a metà campo e un fischio proveniente dalle tribune inganna i giocatori che, quasi tutti, si fermano. Non Pereyra, che prende palla e, nonostante Marchetti sia a terra, la scaglia in porta. Increduli, i giocatori della Lazio (e i dirigenti) si scagliano contro tutto e tutti, Dias viene immediatamente espulso, Igli Tare discute molto animatamente con i dirigenti friulani. A quel punto l'arbitro Bergonzi cerca di far riprendere la partita, ma Scaloni prende il pallone con le mani e lo scaglia lontano guadagnandosi un giallo che lo fa ancora di più adirare. Lui viene trattenuto dai compagni, ma Marchetti no, e il portiere si scaglia contro l'arbitro che gli promette provvedimenti disciplinari. La partita non riprende, ma la Lazio, che durante il match ha perso anche Biava e Matuzalem per infortunio (gli ennesimi di una stagione ai limiti del paradossale) sembra davvero precipitare nel baratro in vista delle ultime partite della stagione.

N.G.

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