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Nuova Zelanda, un videogame contro la depressione

Un gruppo di ricercatori ha testato un videogioco su alcuni adolescenti con disturbi depressivi ottenendo risultati sorprendenti

DEPRESSIONE VIDEOGIOCO EFFICACE PIU DEI FARMACI / ROMA – Le mamme di tantissimi bambini appassionati di videogiochi nell’apprendere questa notizia saranno sicuramente meno preoccupate per il modo in cui i figli passano il proprio tempo libero. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Auckland ha infatti studiato l’effetto dell’utilizzo di un videogioco su dei ragazzi con disturbi depressivi in sostituzione dei tradizionali psicofarmaci, e i risultati sono stati a dir poco sorprendenti. Il videogioco, che si chiama Sparxs (Smart Positive Active Realistic X-factor) e che è stato realizzato con i fondi messi a disposizione dal Ministero della Sanità neozelandese, ha infatti permesso al 44% dei 168 ragazzi che sono stati coinvolti nel test di superare la depressione, giustificando un grande entusiasmo nei ricercatori, che propongono ora l’uso di ‘Sparx’ come autorevole alternativa alle cure tradizionali.

A.C.

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