Top e flop della XXXIII giornata di Serie A.
PAGELLONE / ROMA – E’ Wesley Sneijder il miglior giocatore del XXXIII turno di campionato. Grazie alla sua ottima prestazione, l’Inter rientra prepotentemente nella corsa alla Champions League. Daniel Pablo Osvaldo, invece, diviene protagonista in negativo nella sconfitta della Roma contro la Fiorentina, rimediando addirittura un rosso nel finale.
TOP
5) Hamsik (Napoli) – Dopo pochi minuti capitalizza al meglio una punizione innocua da centrocampo: tiro di controbalzo spalle alla porta con pallone che si insacca all’incrocio dei pali. In generale, si muove bene nel ruolo di mezza punta, servendo a Cavani un paio di assist al bacio. Decisivo. VOTO 7.
4) Jovetic (Fiorentina) – Impiega solo due minuti per lasciare il suo segno sul match con un colpo di testa delizioso che scavalca l’estremo difensore romanista. Ogni pallone che tocca si trasforma in oro: la retroguardia giallorossa soffre le sue giocate. Pungente. VOTO 7.
3) Ibarbo (Cagliari) – In un quarto d'ora mette a soqquadro l’intera difesa catanese. La sua velocità, quando le squadre sono stanche, è devastante: da una sua discesa nasce il raddoppio di Pinilla e sugli sviluppi di un'altra grande azione mette a segno il 3-0. Incredibile. VOTO 7,5.
2) Borriello (Juventus) – Decide la partita con un gran gol di controbalzo che si infila alla destra di Antonioli. Con le sue sponde riesce a dare consistenza all’attacco bianconero. Non segnava da quasi un anno, si sblocca al momento più opportuno per la Juventus. Asso nella manica. VOTO 7,5.
1) Sneijder (Inter) – Prende l’Inter per mano con la sua classe cristallina: segna due gol, il secondo con uno splendido colpo sotto. Gestisce il pallone con sapiente maestria nel secondo tempo e trascina i compagni ad una vittoria fondamentale in chiava Champions League. Delizioso. VOTO 7,5.
FLOP
5) Ramirez (Bologna) – Non si vede mai: sono zero i tiri verso la porta avversaria. Sempre fuori dal vivo della manovra, non incide positivamente sull’andamento della gara. Forse rimane in campo troppo a lungo, poi nella ripresa viene richiamato in panchina per fare posto a Di Vaio. Fuori giri. VOTO 5.
4) Matuzalem (Lazio) – Entra nel corso del secondo tempo per dare ordine alla squadra, ma sbaglia tutto: da un suo fallo nasce la punizione che porta al gol di Mascara, poi sbaglia diversi palloni, non costituendo un reale pericolo per la difesa del Novara. Nervoso. VOTO 5.
3) Jankovic (Genoa) – Sparisce completamente. Gioca troppo in orizzontale, rallentando la manovra di gioco offensiva. Leggermente meglio quando si accentra, rimedia una doppia ammonizione che gli costa l’espulsione, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Assente. VOTO 4,5.
2) Basta (Udinese) – Si rende protagonista di qualche affondo nei primi minuti, ma poi cade nel buio più totale: in sofferenza di fronte a Nagatomo, sbaglia la diagonale in occasione del secondo gol di Sneijder. Guidolin lo toglie dal campo a inizio ripresa per limitare i danni. Confuso. VOTO 4,5.
1) Osvaldo (Roma) – Gli arrivano pochissimi palloni giocabili, ma l'atteggiamento che tiene in campo è da rivedere. Combina poco o nulla lì davanti, permettendo alla difesa viola di adottare le dovute contromisure. Completa l'ignobile prestazione con un'espulsione per proteste nel finale. Irritante. VOTO 4,5.
