Consueto appuntamento con il nostro editorialista, esperto di mercato di SkySport24
EDITORIALE SUGONI VIA-VAI ALLENATORI / ROMA – Ora che è stato battuto il record di cambi di allenatore in una stagione, bisognerà capire se verrà battuto anche quello delle sostituzioni estive. E quanti allenatori attuali ritroveremo sulle stesse panchine al via del prossimo campionato. Probabilmente non l'ultimo arrivato, Gigi De Canio, che al Genoa proverà a dare una mano al suo amico Preziosi – parola del presidente – per queste cinque giornate. Poi si vedrà. Piace Sannino, soprattutto al prossimo ds Sean Sogliano. Ma attenzione, perché nelle ultime ore Sannino si è avvicinato più al Palermo, dove non resterà Mutti e dove arriverebbe insieme a Giorgio Perinetti, destinato al ruolo di vice-presidente.
Andrea Stramaccioni invece ha cinque giornate e un derby per convincere il presidente Moratti a puntare ancora su di lui. Sta facendo bene e può ancora giocarsi qualche chance, nonostante la suggestione Prandelli avanzi con sempre maggiore insistenza e nonostante la stima infinita dello stesso Moratti per Marcelo Bielsa, che in estate potrebbe davvero dire addio all'Athletic Bilbao. Addio che per qualcuno potrebbe arrivare addirittura anche tra il Milan e Massimiliano Allegri: è vero che (anche) lo scudetto ormai sembra quasi perso, ma l'allenatore ha da poco rinnovato il contratto e gode della fiducia totale di Galliani. Certo, diverso il discorso per quanto riguarda Berlusconi, e allora si vedrà..anche se sembra strano che possa cambiare la squadra che da due anni è al vertice. Se rischia Allegri insomma, figurarsi gli altri, come Luis Enrique, a capo di un progetto-Roma che fatica molto a nascere. In una stagione di alti e bassi, i giallorossi sono ancora in corsa per la qualificazione in champions. Dovesse arrivare, la conferma per lo spagnolo sarebbe automatica. Altrimenti, via alle valutazioni del caso. La società è con lui, la piazza – dopo averlo aspettato a lungo – ora molto meno…La Champions potrebbe decidere anche il futuro di altri rapporti. Quello tra Reja e la Lazio, magari quello tra Mazzarri e il Napoli. I risultati – come è normale che sia – alla fine valgono più di tante parole. E spesso anche dei contratti. Ecco perché gli allenatori che rivedremo di sicuro sulle stesse panchine per ora sono pochi: Donadoni al Parma, Pioli al Bologna, Colantuono all'Atalanta. E ovviamente Conte alla Juve. Per tutti gli altri (compreso Montella, che dopo il grande lavoro di Catania piace a mezza serie A) sarà mercato..




















