Top e flop della XXXIV giornata di campionato di Serie A
PAGELLONE / ROMA – E’ Arturo Vidal il miglior giocatore del trentaquattresimo turno di Serie A. Grazie alla sua doppietta la Juventus ottiene una vittoria di fondamentale importanza contro la Roma. Mauro Zarate, invece, risulta il peggior calciatore di giornata: nel match del Franchi contro la Fiorentina non riesce ad incidere positivamente.
TOP
5) J. Cesar (Inter) – Nel pareggio a reti inviolate del Franchi, è lui il migliore in campo. Blinda la porta interista, vanificando tutti gli attacchi dei viola. Fantastica la parata con cui si oppone a Ljajic in occasione del calcio di rigore. Para tutto. VOTO 7.
4) Giovinco (Parma) – Trasforma in oro tutto ciò che tocca: sblocca il risultato con la punizione deviata da Pisano nella propria porta, sguscia indisturbato tra le maglie della difesa sarda e mette in mostra tutto il suo repertorio da campione. Con finte ubriacanti e colpi di tacco mette al tappeto gli avversari. Magnifico. VOTO 7.
3) Matuzalem (Lazio) – Qualità e quantità al servizio della squadra, tanti palloni recuperati sia su Muriel in fase di non possesso che sulle sortite offensive di Cuadrado. Suo il gol di testa che sblocca il risultato. Esce tra gli applausi. Ordinato. VOTO 7,5.
2) Brienza (Siena) – Fa calare il silenzio al 'Marassi' con la rete del momentaneo vantaggio su punizione. Trafigge nuovamente Frey con un sinistro chirurgico da fuori area. Veloce nelle azioni di contropiede, è l’uomo più pericoloso della 'Banda Sannino'. Mattatore. VOTO 8.
1) Vidal (Juventus) – Ci mette otto minuti per segnare la doppietta che mette in ginocchio la Roma. Prezioso tra le linee, utile nel recupero dei palloni, diviene l’uomo in più della Juventus. Grazie alla sua prestazione la Juve si avvicina allo scudetto. Super. VOTO 8.
FLOP
5) Van Bommel (Milan) – Nella sua prestazione pesa l’errore che innesca il contropiede del Bologna in occasione del gol di Ramirez. Fatica a riprendersi, sbagliando palloni semplici. Allegri lo richiama in panchina ed inserisce Aquilani per donare vivacità alla squadra. Fantasma. VOTO 5.
4) Hernanes (Lazio) – Prestazione rovinata dall'infortunio che lo debilita per i primi 45' e lo costringe a lasciare il posto ad Alfaro. Nella prima frazione di gioco si vede poco e sbaglia molto. Da un giocatore del suo calibro ci si aspetta sempre la giocata vincente. Invisibile. VOTO 5.
3) Ljajic (Fiorentina) – Tra i calciatori viola risulta il peggiore in campo. L’errore da dischetto sul risultato di 0 a 0 è imperdonabile. In ombra anche nel corso del match: non incide positivamente nell’economia della gara. Deleterio. VOTO 4,5.
2) De Rossi (Roma) – Troppo molle nel contrasto con Quagliarella che dà il via all'azione del raddoppio bianconero. Nella posizione di difensore centrale non è ancora a suo agio. Non è aiutato a dovere dai compagni di reparto. Pesce fuor d’acqua. VOTO 4,5.
1) Zarate (Inter) – Torna nell’anonimato dopo le recenti buone prestazioni. Parte largo a sinistra, ma non riesce ad accentrarsi. Prova spesso la conclusione solitaria, senza impensierire Boruc. Col passare dei minuti si intestardisce, perdendo palloni preziosi. Impalpabile. VOTO 4.




















