Il centrocampista degli emiliani parla ai microfoni di Calciomercato.it
PALERMO-PARMA ESCLUSIVO MORRONE/PALERMO – Tornare a fare la voce grossa davanti al proprio pubblico. Registrati infatti i miglioramenti nel rendimento esterno con tre risultati utili consecutivi, l’intento del Palermo di Bortolo Mutti nel prossimo impegno di campionato contro il Parma, è quello di tornare al successo tra le mura amiche. La formazione rosanero non centra il massimo risultato al ‘Renzo Barbera’ dal lontano 19 febbraio (5-1 alla Lazio), con tre sconfitte (Milan, Roma e Juventus) e un pareggio (Udinese) nelle ultime quattro uscite.
A contendere la posta in palio agli uomini di Mutti il Parma in piena lotta per la salvezza e reduce dalla vittoria interna nel turno infrasettimanale contro il Novara. Ben quattro gli ex rosanero tre le fila dei ducali, tra questi Stefano Morrone il quale intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, ha fatto il punto sull’insidiosa trasferta della sua squadra in terra siciliana: “Questo è un momento topico del campionato, nel quale diventa importante riuscire a far punti su qualsiasi campo. Il Parma che arriva a Palermo è una squadra che sta attraversando un buon periodo di forma, desiderosa di dar seguito al suo cammino per centrare prima possibile l’obiettivo salvezza. Ci attende un impegno difficile contro una formazione composta da giocatori di qualità, che proprio davanti ai propri tifosi ha ottenuto il maggior numero di successi. Loro possono contare poi su un giocatore straordinario come Miccoli, un campione assoluto dalle qualità invariate nel tempo”.
AMARCORD ROSANERO – Cresciuto nelle giovanili del Cosenza, la storia tra Stefano Morrone e il Palermo vede i suoi albori nell’estate del 2002, a seguito del massiccio trasferimento di giocatori dal Venezia alla società di viale del Fante, nel primo anno dell’era Maurizio Zamparini. Il numero quattro rosanero conquista il pubblico di casa per la generosità e la grinta mostrata in campo, in una stagione nella serie cadetta che lo vede protagonista con trentacinque presenze condite da cinque reti. Dopo una parentesi al Chievo Verona nell’anno successivo, torna al Palermo nella massima serie con meno fortuna però rispetto alla prima parentesi, ma guadagnandosi di diritto un posto nella storia del club, con l’obiettivo centrato della prima storia qualificazione europea. Morrone conserva intatti nella sua memoria i ricordi a tinte rosanero: “Nonostante siano trascorsi diversi anni dal mio addio, tornare a Palermo è per me sempre molto emozionante. In Sicilia ho passato due anni bellissimi, in una piazza con un pubblico straorinario, nella quale si riesce sempre a lavorare bene. Non dimenticherò mai il mio arrivo al Palermo. Quell’estate erano giunti dal Venezia giocatori molto importanti come Maniero e Di Napoli, mentre io arrivavo da autentico sconosciuto. Nel corso di quella annata però sono riuscito a farmi apprezzare dai tifosi palermitani e il feeling instauratosi con loro rimane senza dubbio il ricordo più grande che mi porto dietro dei miei due anni in rosanero”.
SCUDETTO – L’ultima considerazione dell’ex centrocampista del Palermo è invece relativa alla lotta scudetto, che vede nella Juventus e nel Milan le sue protagoniste: “La Juventus si è resa protagonista di un campionato straordinario, come testimoniato dalla sua imbattibilità. La squadra di Conte vanta una condizione fisica invidiabile, ma non dobbiamo dimenticare che il Milan è pur sempre il Milan. Se devo sbilanciarmi sulla vittoria finale dico 51% Juventus, 49% Milan”.




















