Il centrocampista si era accasciato per un malore cardiaco durante il match tra Pescara e Livorno
PESCARA LIVORNO MALORE MOROSINI / PESCARA – Dramma nel calcio italiano. Piermario Morosini non ce l'ha fatta: il 25enne centrocampista del Livorno, accasciatosi sul campo da gioco durante il primo tempo del match contro il Pescara per un malore cardiaco, è deceduto all'ospedale civile 'Santo Spirito' della città abruzzese. Morosini, trasportato d'urgenza al nosocomio pescarese, in un primo momento era stato dichiarato in coma farmacologico. La redazione di Calciomercato.it si stringe attorno ai familiari del calciatore e al Livorno Calcio.
LA DIRETTA
Ore 23.35: Il livornese Cristiano Lucarelli ricorda Morosini sul proprio sito internet: “Morto da fiero combattente amaranto, lottando contro il destino fino all'ultimo secondo con la maglia del Livorno addosso -questa la speciale epitaffio che precede le parole dell'attaccante-. E' difficile parlare o scrivere in situazioni come questa. Rimane solo il profondo dolore che attanaglia tutti noi in questo momento e ci fa abbracciare la famiglia, gli amici e i compagni di Piermario Morosini”.
Ore 23.15: Le parole di Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori: “E' una tragedia che lascia impotenti e disarmati. Un evento di questo tipo è inspiegabile. Lunedì avevamo in programma un'assemblea, che è stata rinviata, ma ci riuniremo per parlare di questa tragedia e delle problematiche connesse alla tutela dei giocatori, tema su cui comunque abbiamo già posto attenzione anche di recente con un convegno. Se nelle categorie professionistiche ci sono certe garanzie, decine di migliaia di ragazzi giocano nelle serie dilettantistiche con pochissimi controlli”.
Ore 22.00: Come a Madrid anche a Valencia si osserva 1 minuto di silenzio prima di Levante–Barcellona.
Ore 21.50 – Anche Alessandro Del Piero ricorda il ragazzo tragicamente scomparso oggi: “È morto in campo un ragazzo di 25 anni, Piermario Morosini. Torniamo a casa pensando a lui e al dolore di chi gli è vicino”.
Ore 21.35 – Si apprende che il Barcellona scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare Morosini.
Ore 21.30 – Non tarda ad arrivare la reazione del presidente della Fifa Joseph Blatter: “Solo lacrime. Non ci sono parole per esprimere quello che ho provato quando ho saputo della morte di Piermario Morosini -si legge su Twitter-. La tragedia che ha colpito tutti coloro che gli volevano bene, è motivo di grande dolore per gli appassionati di calcio. Non potendo essere fisicamente vicino ai familiari vorrei sottolineare come il mio affetto in questo momento è con loro”.
Ore 21.15 – Dalle parole di Miccoli trapela una profonda tristezza: “Stavo vedendo la partita, sono senza parole, il destino sa essere proprio crudele -si legge sul sito internet del Palermo-. C'è veramente poco da dire in casi come questi, il dispiacere è enorme per aver perso un ragazzo di soli venticinque anni. Noi calciatori siamo degli atleti particolarmente controllati: secondo me viene fatto tutto il possibile per evitare questo tipo di eventi, ci sottoponiamo a numerosi esami e a test fisici anche in condizioni di sforzo. Certe tragedie purtroppo sono frutto di tristi fatalità. A nome mio e di tutta la squadra, voglio esprimere le mie condoglianze ai giocatori del Livorno e dell'Udinese: perdere un compagno di squadra in questa maniera è davvero drammatico. A livello personale mi ha colpito molto la sua storia, che ho appreso questo pomeriggio. Ora Piermario potrà riabbracciare la sua famiglia“.
Ore 21.00 – Il messaggio di Francesco Totti affidato al proprio sito internet: “Crollare a terra e morire a 26 anni in un campo di calcio. Immagini scioccanti che rimarranno a lungo impresse nelle nostre menti. Davanti ad una tragedia così non ci sono parole: solo rispetto e silenzio”.
Ore 20.50 – Dal sito ufficiale dell'Inter il capitano Zanetti esprime il suo cordoglio: “Siamo veramente sconvolti per quello che è successo a Morosini. Siamo tutti colpiti nel profondo e ci dispiace tantissimo. È successo qualcosa di incredibile ed è stato chiaramente giusto rinviare tutte le gare dei campionati. A nome di tutti i miei compagni, il pensiero e l'abbraccio va ai suoi cari”.
Ore 20.35 – Arrivano le reazioni dei giocatori del Lecce che conoscevano bene Piermario Morosini. Di Michele: “E' giusto che il calcio si fermi davanti ad una tragedia di questo tipo. Ho avuto modo di conoscere Piermario nel 2005 a Udine, apprezzandone prima l’uomo e poi il calciatore. E’ dura trovare delle parole in momenti come questo, sono addolorato per la scomparsa di Piermario”. Brivio: “Lo conoscevo bene, abbiamo fatto il settore giovanile all’Atalanta assieme, sebbene in squadre differenti, poi abbiamo trascorso altri due anni al Vicenza. Piermario era un bravissimo ragazzo e sono basito davanti a questa notizia sconvolgente”. Obodo: “Lo ricordo come un ragazzo bravissimo, splendido; appena conosciuto mi aveva colpito per la sua trasparenza e solarità. Non sono frasi fatte ma è realmente quello che penso di Piermario, già provato duramente dalla vita. Non saprei come esprimere il dolore che ha procurato la notizia della sua tragica scomparsa”.
Ore 20.15 – Un minuto di silenzio al 'Bernabeu' prima del calcio d'inizio della sfida tra Real Madrid e Sporting Gijon.
Ore 19.50 – Claudio Marchisio, ex compagno di squadra di Morosini ai tempi dell'Under 21, piange la morte di Piermario Morosini: “Non so cosa dire, pensare ad un amico oltre che collega, morire così su un campo di calcio! – ha postato sul profilo personale di 'Facebook' il centrocampista della Juventus -. Non sono sicuramente la persona che lo conosceva meglio, ma posso dire che era un ragazzo straordinario! Quante sfide fatte con lui nel settore giovanile, io con la maglia bianconera e lui con quella dell'Atalanta… Poi l'Under 21 insieme!! Ci mancherai tantissimo Piermario”. Su 'Twitter' invece, fra gli altri, anche Mauri, Floro Flores e Isla hanno postato un messaggio sulla propria bacheca a ricordo di Morosini.
ORE 19.35 – “Una notizia terribile”. Pietro Leonardi, dg del Parma, è inevitabilmente scosso per la scomparsa di Piermario Morosini: “Durante il volo da Palermo non avevamo notizie certe, speravamo tutti nel nostro cuore nel miracolo – ha sottolineato il dirigente gialloblu a 'Sky Sport' -. Lo conoscevo, lo avevo preso all'Udinese da giovanissimo, era un ragazzo meraviglioso. Non ho parole, non so davvero cosa dire. I controlli sono sempre scropolosissimi, addirittura in certe situazioni siamo andati anche avanti rispetto alla media. Si è trattato di una tragica fatalità“.
Ore 19.25 – Anche Serse Cosmi, allenatore del Lecce, ha ricordato Morosini: “Sono sconvolto. Piermario l'ho avuto all'Udinese all'età di 19 anni – ha detto Cosmi a 'Sky Sport' -. Aveva dovuto sopportare tanti eventi disgraziati, la vita gli aveva messo di fronte cose più grandi di lui. Aveva una maturità assoluta, era un ragazzo squisito. Oggi e domani era impossibile giocare, era impossibile non pensare a quello che è successo”.
Ore 19.15 – Sconvolto per la tragica morte di Morosini, Zdedek Zeman ha lasciato lo stadio 'Adriatico' senza rilasciare nessuna dichiarazione. Il tecnico del Pescara era già profondamente provato dalla recente scoparsa del preparatore dei portieri Mancini.
Ore 19.00 – Sotto choc i giocatori di Milan e Genoa alla drammatica notizia della morte di Morosini. Le due squadre, prima del doveroso 'stop' imposto dalla Figc, sarebbero dovute scendere in campo nel pomeriggio per il primo anticipo del campionato di Serie A.
Ore 18.55 – Anche Milan, Lazio, Lecce, Fiorentina, Bologna e Atalanta hanno ricordato sul loro sito web la memoria di Piermario Morosini. L'ex centrocampista, ricordiamo, ha indossato nella sua carriera le maglie di queste ultime due squadre.
Ore 18.45 – “Siamo veramente sconvolti per quello che è successo a Morosini“. Javier Zanetti, capitano dell'Inter, si unisce al cordoglio del calcio italiano per la scomparsa dell'ex centrocampista del Livorno: “Siamo tutti colpiti nel profondo e ci dispiace tantissimo – si legge sul sito della squadra nerazzurra -. Giusto rinviare le gare di tutti i campionati. Ci stringiamo attorno ai familiari”.
Ore 18.30 – Giampaolo Pozzo, presidente dell'Udinese (club che deteneva il cartellino di Morosini), piange la scomparsa dell'ex centrocampista nato a Bergamo: “È una delle giornate più brutte da quando sono nel mondo del calcio. In 26 anni non ricordo una tragedia di simili proporzioni – ha sottolineato Pozzo in conferenza stampa -. È sempre stato un ragazzo semplice, professionale, giocava con noi dal 2005. Molte volte è andato in prestito, non ha mai fatto polemiche, e ogni volta rientrava per il ritiro estivo. Fino allo scorso gennaio, prima che andasse a Livorno, era qui con noi ad Udine. Il club, la squadra e Guidolin sono sconvolti della notizia, non avremmo giocato comunque stasera, anche senza la decisione della Federcalcio“.
Ore 18.20 – “Nulla si può fare contro il destino”. Queste le stringate e commosse parole rilasciate ai cronisti da Aldo Spinelli, presidente del Livorno, alla scoparsa di Piermario Morosini.
Ore 18.10 – L'eco della morte di Piermario Morisini ha valicato inevitabilmente i confini nazionali. Prestigiose testate estere – da 'Marca.com' fino all'edizione online del 'Daily Mail' – riportano in home page la notizia sul decesso dell'ex calciatore del Livorno.
Ore 18.00 – Juventus e Inter, tramite i rispettivi siti web ufficiali, si sono uniti al cordoglio per la scamparsa di Piermario Morosini.
Ore 17.50 – “Ciao Piermario 1986 – 2012”. Il Livorno ricorda così lo sfortunato Morosini sul proprio sito ufficiale, dove campeggia a tutta pagina una foto del 25enne centrocampista.
Ore 17.45 – Luca Anania, portiere del Pescara, è sconvolto dopo la drammatica notizia del decesso di Piermario Morosini: “Non ci sono parole. Anche dalla panchina si era capito che era una cosa grave, e quando l'arbitro ha sospeso il gioco abbiamo capito l'entità della tragedia. Il pensiero va subito ai familiari, ma abbiamo saputo che il ragazzo non aveva i genitori, veniva da una situazione molto particolare – ha detto Anania a 'Sky Sport' -. Abbiamo corso tutti assieme per chiamare i soccorsi perché l'ambulanza non arrivava. Il nostro massaggiatore gli ha applicato un massaggio, sembrava che si fosse ripreso, e invece… L'interruzione del calcio è scontata, non va neanche detto che passi in secondo piano di fronte ad una cosa del genere”.
Ore 17.35 – Sulla tragica morte di Piermario Morosini è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' un commosso Danilo Iannascoli, ad del Pescara: “Speravamo in una buona notizia che purtroppo non è arrivata. Sembrava che ce la potesse fare, invece viviamo un altro dramma a 15 giorni da quello di Mancini – ha detto il dirigente abruzzese -. È giustissimo che non si giochi più: un ragazzo sfortunatissimo, ma non è possibile che succeda una cosa del genere, dobbiamo fermarci e riflettere perché siamo sconvolti. Mi guardava quando è stato trasportato in ospedale, ero fiducioso. E' stato provato tutto il possibile, siamo distrutti. Dobbiamo pregare per lui e sperare che non accada più”.
Ore 17.30 – Secondo alcune ricostruzioni, l'ambulanza sarebbe entrata con qualche minuto di ritardo sul terreno di gioco per soccorrere Morosini.
Ore 17.25 – Non si giocherà in Italia nel weekend. La Figc ha sospeso tutte le gare in programma oggi e domani in tutti i campionati nazionali dopo la tragedia per la morte di Piermario Morosini.
Ore 17.15 – “Abbiamo applicato un pacemaker, abbiamo tentato di rianimarlo in ogni modo”. Queste le parole rilasciare a 'Sky Sport' da Leonardo Paloscia, primario del reparto di cardiologia dell'ospedale civile 'Santo Spirito' di Pescara dopo la morte di Piermario Morosini. “Non ha dato neanche un segno, era immobile, quando sono arrivato non si muoveva più. Abbiamo fatto di tutto e di più ma non ha dato nessun segno di reazione”.
Ore 17.10 – La Federcalcio ha imposto un minuto di silenzio sui campi di tutti i campionati calcistici dopo la prematura scomparsa di Piermario Morosini.
VIDEO – LE LACRIME DEI COMPAGNI
VIDEO – IL RITARDO DELL'AMBULANZA
LA CRONACA
Ore 15.35 – Ennesimo episodio drammatico su un campo da calcio. Stavolta, il triste palcoscenico è il campionato italiano di Serie B: durante la partita tra Pescara e Livorno, il centrocampista della squadra ospite Piermario Morosini, classe 1986, si è accasciato al suolo privo di sensi. Immediati i soccorsi che già sul terreno di gioco hanno provato a rianimare il calciatore, poi trasportato in ambulanza all'ospedale civile 'Santo Spirito' di Pescara. Al momento non si conoscono le sue condizioni.
La partita è stata definitivamente interrotta al minuto 31 sul punteggio di due reti a zero per la squadra ospite.
Ore 16.20 – Piermario Morosini, dalle ultime notizie che trapelano dall'ospedale civile 'Santo Spirito' di Pescara, è in coma farmacologico dopo essersi accasciato sul campo da gioco alla mezz'ora del primo tempo della sfida tra gli abruzzesi e il Livorno. Allo sfortunato centrocampista è stato applicato un pacemaker provvisorio, con i medici del nosocomio pescarese che in questi minuti stanno valutando anche gli eventuali danni cerebrali.




















