Top e flop della XXXI giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati
PAGELLONE / ROMA – E’ Muriel del Lecce il miglior giocatore del trentunesimo turno di campionato. Il colombiano realizza un doppietta nella gara contro la Roma, regalando speranze di salvezza ai suoi. Mexes, invece, è il protagonista negativo della sconfitta casalinga del Milan contro la Fiorentina. Davvero brutta la sua gara.
TOP
4) Destro (Siena) – Si conferma attaccante mortifero, soprattutto nei minuti finali. Si fa in ‘quattro’ per tutta la gara, facendo a sportellate con i difensori avversari. Quando scappa in porta al novantesimo, però, non ce n’è per nessuno e firma un gol pesantissimo che vale la salvezza per la sua squadra. Sorprendente. VOTO 7.
3) Pellissier (Chievo Verona) – Il capitano veneto torna ai suoi livelli più alti. L'attaccante aostano torna a trascinare i suoi compagni e lì davanti è costantemente uno dei più pericolosi. Un gol e un assist per Paloschi sono il biglietto da visita di un giocatore sta portando la sua squadra ad una salvezza tranquilla.Trascinatore. VOTO 7.
3) Jovetic (Fiorentina) – Ha voglia e gamba per fare la differenza. Inizio propositivo, in cui risulta il terminale offensivo più pericoloso della Fiorentina. Anche dopo il vantaggio rossonero, continua a mettere in apprensione la difesa avversaria. In avvio di ripresa, sfrutta la dormita della difesa del Milan e pareggia. Determinante anche nell'azione del gol vittoria. Prezioso. VOTO 7.
2) Candreva (Lazio) – Parte benissimo, finalizzando con il gol un ottimo spunto sulla fascia destra. Spostato sul lato opposto del campo, fatica un po' a prendere le misure, ma col passare dei minuti si rivela una spina nel fianco per la difesa partenopea. Finalmente, trasforma i fischi dei tifosi in applausi. Jolly. VOTO 7.
1) Muriel (Lecce) – Semplicemente devastante. La sua velocità è fatale per le ambizioni della Roma. Bravissimo ad approfittare di una colossale distrazione della retroguardia romanista in occasione del primo gol, nell'azione del raddoppio compie un vero e proprio capolavoro dribblando prima il portiere e poi con il sinistro che freddando Stekelenburg. Fenomenale. VOTO 8,5.
FLOP
5) Britos (Napoli) – Troppo lenta la marcatura su Mauri in occasione del raddoppio biancoceleste, risulta in ritardo anche in altre circostanze. In chiusura di partita, è costretto a commettere il fallo da rigore su Rocchi. Prestazione sottotono, anche se non è supportato al meglio dei compagni di reparto. Distratto. VOTO 5.
4) Spolli (Catania) – Dopo essere scivolato e superato da Pellissier, atterra l'attaccante avversario lanciato a rete di fronte a Carrizo: lascia quindi dopo soli 20' i suoi compagni in inferiorità numerica e macchia la sua giornata con un errore molto grave. Responsabile. VOTO 4,5.
3) Chivu (Inter) – Il peggiore in campo dei neroazzurri. Messo in crisi da Ibarbo e Pinilla, non solo sbaglia numerosi passaggi e disimpegni, ma è anche in ritardo al momento di anticipare gli avversari. Da un giocatore del suo calibro ci si aspetta di più, ma non riesce a mettere al servizio della squadra neanche un po’ di esperienza. Brutta copia. VOTO 4,5.
2) Heinze (Roma) – Fuori tempo e confusionario, una delle sue peggiori prove da quando è in Italia. La velocità di Muriel e la scaltrezza di Di Michele bastano per far ballare il centrale della Roma e tutta il resto della difesa. E’ lui a causare il calcio di rigore con un fallo su Cuadrado. Assente. VOTO 4,5.
1) Mexes (Milan) – Meno sicuro del compagno di reparto Bonera, ha molte colpe nella sbandata che consente a Jovetic di involarsi verso la porta di Abbiati e firmare il pari. Inguardabile in occasione del raddoppio di Amauri, non riesce ad esprimersi al meglio. Nel pallone. VOTO 4,5.
