Il presidente genoano si e' soffermato anche sull'ultima decisione della Fifa: “Indennizzo per le Nazionali? Era ora…”
GENOA, DICHIARAZIONI PREZIOSI / GENOVA – “Era ora. Un giocatore contrattualmente è legato ad una società, che lo mette a disposizione per un evento dal quale la società non ricava niente, ed avere il danno di un infortunio è estremamente negativo, economicamente e sportivamente. Il fatto che ci possa essere un indennizzo mi fa dire: 'Era ora'”. Enrico Preziosi, patron del Genoa, accoglie con soddisfazione la decisione della Fifa di garantire una copertura assicurativa ai club per quei giocatori che subiranno degli infortuni con le proprie selezioni di appartenenza. “I giocatori in Nazionale – ha proseguito Preziosi parlando a 'Sky Sport' -. sono motivo di felicità per club e calciatori stessi, ma costano molto e vengono messi a disposizione di eventi in cui potrebbero rimediare infortuni da 2-3 mesi, e questo è un grave danno alle società che deve essere risarcito”.
OCCHIO ALL'INTER – Domenica il Genoa di Preziosi farà visita all'Inter del neo-tecnico Stramaccioni: “C'è una fazione che dice che quando si cambia allenatore si hanno stimoli in più, quindi ci si aspetta un cambio di rotta che potrebbe essere deleterio per noi; dall'altra si dice che Stramaccioni è giovane, ed ha bisogno di tempo per sperimentare alcune cose che potrebbero non andare bene- Cosa penso io? Me lo tengo per me… Sostanzialmente non credo alle bacchette magiche. In una situazione così storta, quando si parte così male neanche il genio della lampada può raddrizzare la stagione. I nerazzurri difficilmente andranno in Champions League, quindi – sottolinea – perché non dare opportunità a un giovane di mettersi in mostra e provare alcune situazioni in cui Ranieri sarebbe stato impossibilitato? Se oggi gioca un giovane, anche il pubblico lo accetta e perdona. Con Ranieri non sarebbe potuto accadere, visti i risultati negativi precedenti”.
EX DI LUSSO – Pericolo numero uno per il Genoa il grande ex Milito: “Con Diego c'è stima, ma anche la consapevolezza che quando scende in campo è un professionista: mi abbraccerà dopo, ma se deve farmi gol me lo fa – ha chiosato il presidente rossoblu -. Pronostico? 4-1 per il Genoa. Loro sono pieni zeppi di campioni e possono cambiare la partita in qualunque momento: noi puntiamo al pareggio, se perdiamo ci sta, se vinciamo magari”.
DEBOLE ZARATE – Non può mancare il capitolo mercato. Preziosi non perde l'occasione per ribadire il suo debole per Zarate, sotto la lente d'ingrandimento del patron genoano già la scorsa estate: “Per me è un grandissimo giocatore, se gli viene data la fiducia e lo spazio è un giocatore devastante sulla fascia – ha svelato -. Se lo vorrei al Genoa? Ad occhi chiusi. Per me è un calciatore straordinario, che non ha ancora dimostrato molto a livello caratteriale essendo giovane, ma ha margini importanti. Contatti in passato? L'avevo chiesto, ma ha preferito ovviamente andare all'Inter. Credo che Lotito ce l'avrebbe dato tranquillamente con la stessa formula con cui l'ha dato all'Inter. Sono un suo estimatore e mi fa molta paura: ci ha sempre fatto gol”.




















