RadioCalciomercato.it ha intervistato in esclusiva l'ex tecnico di Genoa e Inter
MILAN-BARCELLONA ESCLUSIVO GASPERINI / ROMA – Gian Piero Gasperini, ex tecnico di Inter e Genoa attualmente opinionista televisivo, è stato intervistato da RadioCalciomercato.it per commentare Milan-Barcellona e i temi più scottanti del campionato.
MILAN-BARCELLONA – “Il primo tempo è stato emozionante, anche se nella ripresa il ritmo e l'intensità sono calati. Le due squadre avevano paura di subire reti. Sia il Milan che il Barcellona sono ottime squadre nella loro globalità, inutile mettere in evidenza la prova dei singoli come Ibra e Messi. Quella di ieri non era l'occasione ideale per emergere. Gara di ritorno? Il Barcellona sarà costretto a vincere e ha dato la sensazione anche ieri di essere superiore a tutti. Può succedere comunque di tutto e qualsiasi episodio può modificare l'andamento del match. Gli uomini di Guardiola restano favoriti, anche se il pari è un buon risultato per i rossoneri. Per il Milan sarebbe importante recuperare un giocatore come Pato, che ha le caratteristiche adatte per bucare la retroguardia blaugrana”.
CONDIZIONI SAN SIRO – “Il campo era regolare e quello delle condizioni del manto erboso è un problema che riguarda molti degli impianti italiani. Non riesco a capire perchè ci siano questi problemi, anche perchè in Italia ci sono condizioni climatiche favorevoli rispetto alla Germania o ad altri paesi”.
TALENTI EMERGENTI – “Il Barça ha una grande metodologia non solo nel lavoro, ma anche nella scelta dei giocatori. Fisicamente parliamo di calciatori normali, che però hanno dalla loro estro, fantasia e qualità tecniche. Non è un caso che lì ci siano i migliori talenti in circolazione. Al Barcellona c'è una radice olandese, portato da Van Gaal e da Rijkaard“.
DIFFICOLTA' DEGLI SPAGNOLI IN ITALIA – “Loro sono abituati a questo tipo di fraseggio nel corto e qui si gioca in maniera diversa. Sono sicuro che molti dei giocatori del Barça, distribuiti in alte squadre, non avrebbero lo stesso risalto che hanno al Barcellona. Messi, ad esempio, in Nazionale non è abituato a fare così bene”.
GUARDIOLA – “E' un grandissimo allenatore, che farebbe grandi cose su qualsiasi panchina”.
PALACIO – “Parliamo di un giocatore di 30 anni, che già nel Boca era una stella. Quando è arrivato in Italia era poco conosciuto, ma ha dimostrato subito il suo valore”.
LUIS ENRIQUE – “Il tecnico asturiano ha portato molte novità alla Roma ed è sostenuto dalla società e dalla tifoseria, nonostante i risultati altalenanti. Molte squadre hanno preso le misure alla Roma e la situazione si è perciò complicata per i giallorossi”.
JUVE – NAPOLI – “Sarà un match spettacolare tra due delle migliori squadre in assoluto. Nonostante il ritardo in classifica, il Napoli sta facendo bene ed è la maggiore accreditata per la conquista del terzo posto. Un mio futuro alla Lazio? Abbiamo parlato così bene del campionato (ride ndr)…”.




















