Il presidente dei sardi scatenato: “I ragazzi volevano vincere perche' sanno quanto mi sia antipatico Lotito”
CAGLIARI CELLINO LAZIO FICCADENTI / CAGLIARI – E' un Massimo Cellino infuocato, quello intervistato da 'L'Unione Sarda' dopo la sconfitta del Cagliari in casa della Lazio. “Il fatto è che la Lazio ha avuto culo e porta sfiga – ha tuonato Cellino -. I ragazzi volevano vincere perché sanno quanto mi sia antipatico Lotito. Abbiamo perso per una sbavatura di Agazzi, come all'andata: quando si trova davanti Marchetti si innervosisce, perché il mobbing l'anno scorso l'ha subito lui, non il portiere oggi alla Lazio. In vent'anni di presidenza i miei ragazzi non hanno avuto uno scandalo, ho i migliori giocatori che si possano avere”.
Sull'esonero di Ficcadenti: “Ho fatto un errore gravissimo e l'ho ammesso pubblicamente richiamandolo. Il 'licenziamento per giusta causa' di Ballardini? Lui è il passato e non ne voglio più parlare. Ficcadenti ha azzeccato tutte le valutazioni, mi sono fatto influenzare dalle sciocche accuse di difensivismo. Lo stadio? Non mi arrendo, combatterò fino alla fine per dare una casa degna del Cagliari. E' possibile che la squadra sia stata distratta da questa vicenda. Salvezza? I nostri nemici, e ce ne sono, non si illudano: giocheremo in Serie A anche nel 2012/13″.




















