I Rossoneri, trascinati da Ibra, superano i giallorossi, autori comunque di una partita solida
PAGELLE E TABELLINO DI MILAN ROMA/ MILANO – Si affrontano due squadre simili, nella tattica, come nell'approccio al gioco: pressing alto e tanto possesso palla, nel loro credo. Rosa e classifica dovrebbero 'garantire' il Milan, che però scende in campo con poca cattiveria. La Roma 'tiene' e poi va rocambolescamente in vantaggio. Film già visto spesso e volentieri nella storia recente dei Milan-Roma. Nel secondo tempo, acquisito il pari molto presto, il Milan prova ad allargare il gioco, per schiacciare la Roma. Gli uomini di Luis Enrique soffrono, ma sanno anche pungere. Stekelenburg (aiutato anche dai legni) pare insuperabile. Poi ci pensa Ibrahimovic.
MILAN
ABBIATI 6 – Primo tempo chiuso senza parate e con un gol al passivo, su cui non ha colpe. Paura, in avvio di ripresa, per un disimpegno di piede erratissimo. Bella la parata su Marquinho.
BONERA 6,5 – Dopo 10' da terzino, passa in mezzo, a causa dell'uscita di Thiago Silva. E si conferma in forma smagliante. La Roma non ha molte occasioni ma, in un paio di situazioni verso la fine del primo tempo, deve compiere chiusure tutt'altro che banali.
MEXES 6 – Gioca in sicurezza. Anche troppa, visto che a volte risente anche lui della poca concentrazione generale. Più efficace, anche in impostazione, nella ripresa.
T. SILVA SV – Esce dopo 10', tra gli applausi di S. Siro. Non stava bene, lo si sapeva anche prima della partita. Adesso c'è solo da sperare che recuperi per il Barça. Dal 10' ZAMBROTTA 5 – Davvero finita la benzina? Davanti non è un fattore, dietro compie disattenzioni in serie. Sbagliando quasi ogni disimpegno. Tiene anche in gioco Osvaldo, sul gol dello 0-1. Ripresa più 'sotto controllo', anche se non crea davvero nulla.
MESBAH 6,5 – Spinge con continuità, anche se non con grandissima efficacia. Qualche sbavatura di troppo in difesa, dove è spesso troppo 'stretto'. Cresce – assieme alla squadra – nel secondo tempo: discesce costanti e buone chiusure.
NOCERINO 5 – Nel centrocampo rossonero, è tra quelli che paiono più evidentemente 'sotto ritmo'. Deconcentrazione evidente anche quando fallisce il tap-in, dopo il palo di El Shaarawy.
AMBROSINI 6,5 – In controtendenza col Milan odierno, ce la mette tutta in ogni intervento. Ma si fa coinvolgere nel pasticcio del vantaggio giallorosso, rimettendo malamente in gioco un pallone destinato a finire sul fondo. Grintoso anche quando va a conquistare il fondamentale rigore che porta al pari del Milan.
MUNTARI 6 – Anche il ghanese gioca il primo tempo al piccolo trotto. E, senza il suo contributo di forza e ritmo, diventa giocatore normale. Non fa molto di più nel secondo tempo, ma costringe Stekelenburg a una parata difficilissima e manda in porta Ibra sul 2-1.
EMANUELSON 5,5 – Si conferma in un momento positivo, ma è in 'versione imprecisa'. Tocca tanti palloni, ma non li gioca saggiamente. DAL 55' BOATENG 5,5 – Sprizza energia da tutti i pori. Inizialmente gioca larghissimo, per creare spazi. A conti fatti, però, combina poco.
EL SHAARAWY 6,5 – Parte con tanta intraprendenza e troppi errori. A metà primo tempo scompare un po', per rispuntare con un palo clamoroso a 4' dal riposo. Nella ripresa sta larghissimo a destra, mettendo sempre più in crisi Taddei. DALL'85' AQUILANI SV – Pochi minuti.
IBRAHIMOVIC 7,5 – All'11' esplode una botta terrificante su punizione, ma non angola e Stekelenburg salva. Primo tempo di poco movimento, poca cattiveria e poca precisione. Nel secondo tempo, dopo aver bocciato il nuovo modello di scarpini, torna in partita. E segna il rigore del pari. A 20' dalla fine, si divora – complice un grande intervento di Stekelenburg – il gol del 2-1. Appuntamento solo rimandato, perché a 7' dalla fine, con una giocata 'da urlo', firma il gol della vittoria.
ALLENATORE ALLEGRI 6 – Il Milan parte al piccolo trotto, quasi aspettandosi che, prima o poi, la partita si orienti forzatamente a proprio favore. Manca cattiveria, quasi del tutto. Ritmi bassissimi, concentrazione assente. L'azione del gol subito ne è la prova: una serie di disantenzioni clamorose. Secondo tempo: il pari arriva subito, e l'aggressività ritrovata ne è figlia. Nuovi ordini: allargare, con El Shaarawy a destra e Boateng a sinistra. Stekelnburg e la traversa divengono insormontabili. Poi arriva Ibra. Vittoria fondamentale e sofferta, ma il primo tempo va presto cancellato.
ROMA
STEKELENBURG 7 – Bravo sulla 'fucilata' di Ibra – da fermo – all'11'. Sempre sicuro. Quando non ce la fa, arrivano i legni a salvarlo. Nella ripresa, miracoloso su Ibra e su Muntari (con l'aiuto della traversa). Nulla può sul rigore e sulla giocata decisva dello svedese del Milan.
ROSI 5,5 – Se la cava bene nel primo tempo. Meno nella ripresa, perché i rossoneri attaccano con maggiore determinanzione e lui mette in mostra ingenuità preoccupanti.
KJAER 5,5 – Convincente, come lo è stato raramente quest'anno. Ma quando Ibra torna in partita, crescono i problemi. Rovina tutto con la posizione erratissima nell'azione del raddoppio rossonero.
HEINZE 5,5 – In avvio balla tantissimo, ma alla fine se la cava sempre. Anche perché il Milan parte senza eccessiva 'cattiveria'. In generale, non dà sicurezza.
TADDEI 5 – Che non sia un terzino, si sa. Che piacca a Luis Enrique per la sua tecnica nell'impostazione, si sa. Oggi, però, è forzato 'sulle sue' dalla forza dell'avversario. E allora risulta più 'malus' che 'bonus' per la Roma.
GAGO 6 – Qualità e personalità. Prova a fare il regista allargato. Cala nel secondo tempo, quando è tagliato fuori dalla manovra giallorossa più rapida e di rimessa. DAL 78' LAMELA SV – Tocchi sempre di qualità, ma pochi minuti a disposizione.
DE ROSSI 6 – Perno basso del rombo romanista, non è nella sua partita più arrembante, però è fondamentale – con un tiro sbagliato – nell'azione del vantaggio giallorosso. Ingenuo, nel fallo di mano che porta al rigore.
MARQUINHO 5,5 – Seconda da titolare, non convince. Sceglie spesso la giocata errata ed è davvero poco preciso nel tocco. Più intraprendente nella ripresa, ma sempre con scarsi esiti.
TOTTI 5,5 – Gioca da regista avanzato. Fa una fatica enorme, perché è impegnatissimo nelle due fasi. Normale che possa tirare meno in porta e che dia meno qualità. Per di più, oggi, la Roma ha davanti un avversario che non la fa giocare. Però i suoi tocchi sono sempre preziosi e le poche azioni pericolose dei giallorossi, partono da qui. In avvio di ripresa, riceve un regalo da Abbiati, ma cerca un 'cucchiaio' imporbabile. Luis Enrique non gradisce. DAL 56' PJANIC 6,5 – Si fa vedere spesso e mette in mostra un buon passo. Giocate sempre di costrutto, anche in un momento complicato della gara.
BORINI 6 – E' il più intraprendente e continuo del tridente giallorosso, anche se non riesce a essere mai pericoloso, perché la difesa del Milan lo costringe a girare al largo. Toccato duro, lascia il campo. DAL 56' BOJAN 5 – Svaria sul centro destra, senza combinare granché.
OSVALDO 6 – Invisibile fino al rocambolesco gol. E' bravo a irrompere sul tiro sporco di De Rossi, deviando in porta da pochi passi. Si rivede a 15' dalla fine, quando spreca un bell'assist di Pjanic.
ALLENATORE LUIS ENRIQUE 6 – La Roma fa fatica, perché il Milan ne inibisce efficacemente il possesso palla. Nonostante tante siutazioni scomode, però, i giallorossi riescono a 'tenere' per tutto il primo tempo. A pochi minuti dall'intervallo, arriva anche il gol del vantaggio, che punisce le disattenzioni del Milan. Nella ripresa, cambia tutto: pareggio subito molto presto e partita più impostata sul contropiede. I giallorossi soffrono, ma sanno anche pungere, grazie alla buona gestione della palla. Stekelenburg para tutto. Ma Ibra ha in serbo una giocata clamorosa, per decidere la partita.
ARBITRO
MAZZOLENI 5,5 – Lascia correre molto. Forse troppo, perché così gli animi si surriscaldano. Osvaldo in occasione del gol è in posizione regolare. Il rigore per il Milan è corretto, anche se – prima del 'mani' di De Rossi – c'è Heinze che lamenta un tocco duro di El Shaarawy. Nella ripresa cambia, fischiando molto più spesso. Forse troppo.
TABELLINO
MILAN-ROMA 2-1
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Mexes, T. Silva (10' Zambrotta), Mesbah; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Emanuelson (dal 55' Boateng); El Shaarawy (85' Aquilani), Ibrahimovic. All: Allegri.
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Gago (78' Lamela), De Rossi, Marquinho, Totti (56' Pjanic) ; Borini (56' Bojan), Osvaldo. All: Luisi Enrique
ARBITRO: Mazzoleni
MARCATORI: 44' Osvaldo (R); 52' Ibrahimovic rig. (M), 83' Ibrahimovic (M)
AMMONITI: Osvaldo (R), Ibrahimovic (M), Heinze (R), Mesbah (M), Muntari (M)
ESPULSI: –
NOTE: –




















