Il difensore decisivo contro i capitolini: “Sogno di arrivare a quei 5 gol che non ho mai realizzato”
CATANIA LAZIO LEGROTTAGLIE EUROPA LEAGUE / CATANIA – A Catania è rinato per l'ennesima volta. Quando tutti pensavano fosse finito, Nicola Legrottaglie è tornato protagonista sotto l'Etna. La vittoria contro la Lazio terza in classifica porta la sua firma: ora la squadra di Montella crede all'Europa. “Ho dimostrato di essere ancora all'altezza della situazione. Ogni volta che mi hanno dato per finito sono riuscito a tornare in auge. E di questo, come di tutto il resto devo ringraziare il Signore. – le parole dell'ex juventino a 'La Gazzetta dello Sport' – Il primo obiettivo che ci siamo posti era la salvezza, ora che abbiamo superato quota 40 punti, ci poniamo il traguardo di arrivare a 50. Dopo potrebbe esserci la qualificazione in Europa League, perché no? Aprirebbe scenari molto belli. A livello personale voglio cogliere un traguardo storico per il Catania e segnare almeno un'altra rete per arrivare a quei 5 gol che fino ad oggi non ho mai realizzato: nel caso non ci riuscissi coi miei mezzi, chiederò a Lodi di lasciarmi calciare un rigore”.
Legrottaglie non lo dice ma ad una convocazione di Prandelli ci spera. “Nella mia carriera mi è mancata una finale importante con la maglia azzurra, un Europeo, un Mondiale per esempio. Per 2 volte ci sono andato vicino e sono stato escluso. Lo ha fatto Trapattoni rimandandomi a casa alla vigilia dell'Europeo in Portogallo dopo che avevo disputato l'intero biennio di qualificazione. Lo ha rifatto tale e quale Lippi prima del Mondiale del 2010 chiamando al mio posto Bonucci. Chissà che Dio non mi faccia la grazia di regalarmi un'altra occasione”.
M.D.F.
