Il noto procuratore, in esclusiva, ai microfoni della nostra web radio ufficiale
RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CALIENDO EDERSON / ROMA – Tra gli indiziati per un futuro nel campionato italiano spicca il nome di Ederson, centrocampista del Lione in scadenza a giugno che pertanto può già accordarsi con qualsiasi squadra per la prossima stagione. Lazio e Milan sono interessate, e per saperne di più abbiamo raggiunto Antonio Caliendo, il suo consulente di mercato, che è intervenuto a RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it.
FUTURO EDERSON – “Non nascondo -ha esordito Caliendo- che è uscito anche un nome inglese. Piace alla Lazio ma anche al Milan, che già da un paio di anni lo segue, Braida mi ha sempre riferito apprezzamenti per lui. Il Lione si è messo alla pari degli altri, ma ha fatto indispettire il ragazzo perchè lo ha minacciato di non farlo più giocare fino al momento della firma, quindi ci stiamo guardando in giro. La sua squadra dovrà certamente puntare alle coppe, lui è abituato a giocare la Champions e non gradirebbe rinunciarvi, ma ci sono anche altre richieste tra cui quella del Santos che sta insistendo molto. Napoli? Fino ad oggi non mi ha espresso un interesse reale. Bigon mi ha contattato a gennaio ma niente di particolare”.
FUTURO DUNGA – Si è parlato della possibilità di un futuro in Italia per l'ex ct del Brasile assistito da Caliendo: “Sicuramente è uno di quelli che sogna di allenare proprio in Italia dove ha un bel passato da giocatore. E' un uomo di grande esperienza e credo che potrà avere un futuro come allenatore. Non è uno che vuole subentrare a stagione in scorso, ha bisogno di un progetto importante, di quelli in cui si sa dove si parte e dove si vuole arrivare. Agisce da allenatore ma anche da direttore generale. E' un allenatore manager all'inglese”.
BAGGIO E TREZEGUET – A chi ipotizza un Roberto Baggio vice di Guardiola: “Per come conosco io Baggio (Caliendo è il suo storico agente, ndr), non farebbe mai il secondo di nessuno. Secondo me potrà dire la sua come allenatore, come hanno fatto Montella, Mancini, Conte. Trezeguet, altro mio assistito, sta andando alla grande, alla fine aveva ragione lui: negli Emirati Arabi ha avuto la prova che doveva cambiare perchè ha ancora voglia di giocare ad altri livelli, e dunque si è trasferito al River Plate dove sta segnando una valanga di gol. Frequenterà poi il corso di allenatore”.




















