Nel mirino degli inquirenti il giornalista Roberto Renga: l'accusa è di diffamazione
TRUFFA ROMA ROBERTO RENGA BALDINI / ROMA – Sarebbe una 'vendetta' degli esclusi dalla nuova dirigenza giallorossa alla base della tentata truffa ai danni della Roma: questa l'ipotesi sulla quale sta indagando la Procura della capitale. Nei giorni scorsi era venuto a galla un presunto tentativo di diffondere false notizie diffamatorie nei confronti del direttore generale giallorosso Franco Baldini e Mauro Baldissoni da parte del giornalista del Messaggero, Roberto Renga, del figlio Francesco e dei due speaker radiofonici Giuseppe Lomonaco e Mario Corsi. Sarebbe stato proprio Roberto Renga ad avvicinare la 'Iena' Paolo Calabresi alla viglia dell'ultimo derby, affermando di essere in possesso di notizie che avrebbero potuto distruggere l'immagine di Baldini: alla 'Iena' il dossier è apparso subito falso, così ha registrato la conversazione e ha presentato denuncia alla Digos.
B.D.S.




















