Il fuoriclasse svedese vuole tutto: “In Champions servira' la partita perfetta”
MILAN, DICHIARAZIONI IBRAHIMOVIC / MILANO – 'Ibra' vuole tutto: Scudetto, Champions e Coppa Italia. Zlatan Ibrahimovic non vuole certo fermarsi con il suo Milan. Il fuoriclasse svedese non lascerà niente per strada, la Juventus è avvertità alla vigilia del return-match di Torino. L'ex di lusso della sfida punta a ribaltare il passivo dell'andata: “Sarà difficile, lo sappiamo. Ma andremo lì a giocarcela: faremo tutto il possibile per passare il turno – ha sottolineato l'attaccante rossonero al quotidiano 'Aftnbladet' -. Ho il raffreddore, ma a Torino voglio esserci. Nulla mi potrà fermare. È un momento delicatissimo della stagione: dopo la Juve c'è la Roma e poi arriverà il Barcellona. In campionato abbiamo un piccolo capitale, stiamo giocato molto bene in questo periodo. L'unico black-out è stato contro l'Arsenal. Gli arbitri? Nessuno si è lamentato, come non mi lamenterò io. Dico solo che, oltre a quello che ho segnato, c'era anche un altro rigore che non mi è stato fischiato”.
Due antipasti, niente male, in attesa dello 'stellare' incrocio europeo al cospetto del Barça: “È stato un sorteggio strano in Champions, sono rimasto stupito. Però vogliamo passare il turno, vogliamo eliminare gli spagnoli – ha detto 'Ibra' -. Dobbiamo credere in noi stessi e fare la partita perfetta. Loro hanno più pressione, sono la squadra migliore del torneo: per questo sono meno contenti rispetto a noi di questo accoppiamento. Rivincite? Li ho già affrontati e tornerò a sfidarli. All'andata ho anche segnato. Spero di non essere io l'uomo decisivo, perché una squadra è davvero forte se vince con il collettivo”. Nessuna 'ossessione' da Pallone d'Oro per Ibrahimovic di fronte all'ex compagno Messi: “Per me questi premi sono solamente un bonus, niente di particolare. Non mi lamenterò, qualsiasi cosa succeda – ha concluso -. L'importante è continuare a giocare come sto facendo adesso”.




















