Il bomber rossonero, vero e proprio beniamino della tifoseria, non sembra minimamente rientrare nei piani del tecnico livornese, nemmeno in situazioni d'emergenza
MILAN INZAGHI ALLEGRI / MILANO – Acclamato dalla folla, scaricato da Allegri. E' questo il destino degli ultimi mesi di contratto della leggenda rossonera Filippo Inzaghi. L'attaccante, infatti, che a gennaio ha rifiutato il corteggiamento del Siena per amore della maglia milanista, non viene preso in considerazione dal tecnico Massimiliano Allegri nemmeno in condizioni d'emergenza, come dimostrano i recenti infortuni di Pato, Maxi Lopez e Robinho, ai quali il Milan ha dovuto, o deve tuttora, far fronte. Una vera e propria delusione per uno dei migliori centravanti europei, ancora osannato dalla tifoseria malgrado le quasi 39 primavere e i pochi minuti giocati in questa stagione. Inzaghi difficilmente troverà spazio anche domani nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, nonostante un Maxi Lopez da poco tornato a disposizione della squadra ed uno Zlatan Ibrahimovic in forma non proprio smagliante a causa di un raffreddore, per un epilogo di undici stagioni in rossonero non proprio tra i più esaltanti, o almeno non ai livelli che una leggenda del suo calibro meriterebbe. Sicuramente chi vince ha sempre ragione, dunque onore ad Allegri ed alle sue scelte, ma se la stagione non dovesse terminare come previsto, non c'è dubbio che il tecnico livornese dovrà sicuramente rendere conto dello scarso utilizzo di Inzaghi, se non a tutta la tifoseria, almeno al presidente Berlusconi, ancora tra i più accesi sostenitori di 'Superpippo'.




















