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IL PAGELLONE DI CALCIOMERCATO.IT: Vucinic uragano, Amauri non pervenuto

Top e flop della XXIX giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati

 

PAGELLONE / ROMA – Vucinic è il migliore giocatore del XXIX turno di Serie A: esaltante la sua gara contro la Fiorentina di Amauri che, invece, risulta il peggiore di giornata con la sua prestazione deludente.

FLOP

5) Klose (Lazio) – Nel primo tempo viene servito poco e male, ma anche lui sbaglia qualche passaggio e sponda di troppo. Nella seconda frazione, invece, fallisce più di un'occasione e appare stranamente nervoso. Quando non è in giornata, ne risente tutta la squadra. Sottotono. VOTO 5.

4)  Campagnaro (Napoli) – In netto ritardo sul gol del vantaggio bianconero siglato da Pinzi, sbaglia anche nella ripresa quando resta a guardare Fabbrini che incornando sul palo, propizia la rete di Di Natale. La sua prestazione non è positiva: appare confuso e poco concentrato. Indeciso. VOTO 5.

3) Milito (Inter) – Sbaglia il suo secondo calcio di rigore consecutivo dopo quello contro il Chievo Verona. Accusa il colpo e vaga spaesato in mezzo al campo, sbagliando anche le cose apparentemente più semplici.. Ranieri lo chiama in panchina per fare posto a Zarate. Nel pallone. VOTO 4,5.

2)Zaccardo (Parma)  – Regala il vantaggio al Milan, stoppando di mano un tiro di Emanuelson. Viene graziato da Banti quando tocca Ibrahimovic in area rischiando un altro rigore e il secondo giallo. Sparisce in occasione della rete dello 0-2 firmata Emanuelson. Inguardabile. VOTO 4.

1) Amauri (Fiorentina) – Dopo i proclami di rivalsa di questa settimana, delude profondamente le attese e non riesce a sbloccarsi. Dovrebbe essere il terminale offensivo dei viola, invece diviene facile preda dei difensore bianconeri. Continua il momento no. Non pervenuto. VOTO 4.

TOP

5) Diamanti (Bologna) – Grazie alla sua qualità e all’imprevedibilità compensa la prestazione negativa del compagno di reparto Ramirez. Unisce tecnica a grinta e tenacia, dimostrando un’ottima visione di gioco. Corre e si sacrifica per la squadra anche in fase di non possesso. La trequarti avversaria oggi è il suo terreno di caccia. Faro. VOTO 7.

4) Emanuelson (Milan) – E’ l’uomo in più di Allegri. Aiuta sia in fase difensiva, applicandosi in mezzo al campo, sia in quella offensiva, partecipando alle azioni d’attacco. Suo il tiro dal quale scaturisce il rigore del vantaggio. Spreca un paio di buone occasioni, ma mette il sigillo alla sua grande gara segnando una rete d’applausi. Onnipresente. VOTO 7,5.

3) Pinilla (Cagliari)  – Apre le marcature dell’incontro con un tap-in vincente da pochi passi. Completa l’opera sparando di potenza in rete due calci di rigore. Sempre pericoloso in area di rigore, gioca per la squadra, facendo ottime sponde per i compagni. Il difensori del Cesana non hanno vita facile. Scatenato. VOTO 8.

2) Cavani (Napoli) – Il rigore calciato addosso ad un immobile Handanovic sarebbe da schiaffi se poi non si rifacesse con gli interessi. Calcia una bella punizione e poi si inventa il gol del pareggio, trovando un angolo quasi chiuso da posizione difficile. Quando si dice riprendere le partite da soli: stasera Edinson ne ha dato un esempio concreto. Forza della natura. VOTO 7.

 1) Vucinic (Juventus) – Un gol, un palo e un contributo importante in occasione dei gol di Vidal e Pirlo lo incoronano non solo miglior giocatore dei suoi, ma anche di giornata. Finalmente, torna ad essere decisivo. Quando è in partita, diviene inarrestabile: nessuno può fermarlo. Uragano. VOTO 8. 

 

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