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Champions League, sorteggio quarti di finale: ecco le possibili rivali del Milan

Dall'urna di Nyon i rossoneri sperano di evitare le corazzate Barcellona e Real Madrid

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE MILAN QUARTI DI FINALE/ ROMA – Ultima superstite. Il Milan dopo le eliminazioni di Napoli e Inter è rimasta l’unica squadra italiana che proverà a raggiungere la finale di Champions League del 19 maggio. La Coppa dalle 'grandi orecchie' entra nel vivo con l’ultimo sorteggio che domani a Nyon stabilirà il tabellone che porterà dritti all''Allianz Arena'. Non solo l’accoppiamento per i quarti, quindi, ma anche per le semifinali. Le squadre che si contenteranno l’ambito trofeo sono 8 e provengono da ben 7 paesi diversi. Solo la Spagna è rappresentata da due team, le favoritissime Barcellona e Real Madrid. Le altre 5 squadre che hanno superato gli ottavi sono Benfica (Portogallo), Apoel Nicosia (Cipro), Marsiglia (Francia), Chelsea (Inghilterra) e Bayern Monaco (Germania). A veder le squadre rimaste viene subito da pensare che un buon sorteggio potrebbe spianare il cammino del Milan verso la 12esima finale della sua gloriosa storia. È indubbio che un accoppiamento con una tra Benfica, Marsiglia o Apoel Nicosia sarebbe accolto con più gradimento di uno con Real Madrid o Barcellona. Ovviamente le partite, poi, vanno affrontate con la massima concentrazione ugualmente, perché come la storia ci insegna (Milan-Deportivo La Coruna del 2004) nulla è scontato e poi, tutte le squadre che sono giunte fin qui, hanno, chi più chi meno, meritato il passaggio del turno. Gli uomini di Massimiliano Allegri, nel corso di questa Champions League hanno, comunque, dimostrato di potersela giocare con tutti, vedi il prestigioso pareggio al 'Camp Nou' contro il Barcellona, ma allo stesso tempo di aver grosse difficoltà in trasferta, dove non hanno mai vinto anche quando hanno giocato contro squadre cosiddette piccole come il Victoria Plzen e Bate Borisov. La qualificazione è indubbio, quindi, che i rossoneri dovranno cercare di guadagnarsela tra le mura di casa: a 'San Siro' per Ibrahimovic e compagni sono arrivate tre vittorie e una sola sconfitta (Milan-Victoria 2-0, Milan-Bate 2-0, Milan-Barcellona 2-3, Milan-Arsenal 4-0).

Cerchiamo adesso di scoprire nel dettaglio, le caratteristiche delle possibili avversarie dei rossoneri:

APOEL NICOSIA 6,5 – I ciprioti sono la vera rivelazione della competizione. Con la sua multinazionale la squadra allenata dal tecnico serbo Ivan Jovanovic ha davvero stupito tutti con un cammino praticamente perfetto, partito dal primo turno di qualificazione, che li ha portati a conquistare il primato del girone, dove si sono messi alle spalle squadre sicuramente più blasonate come Shakhtar Donetsk, Zenit e Porto. L’Apoel, che è praticamente imbattibile in casa (dove ha perso solo per mano degli ucraini ma a qualificazione avvenuta), punta forte sui brasiliani in rosa (ben 6). Tra questi quelli che maggiormente si sono distinti in questo lungo cammino sono stati i due attaccanti Ailton e Manduca. Quest’ultimo è stato l’autore del gol che ha permesso ai ciprioti di andare ai rigori contro il Lione, dove si è messo in luce, il portiere greco Chiotis con ben 3 penalty parati.

OLYMPIQUE MARSIGLIA 6,5 – La squadra di Didier Deschamps è sicuramente la squadra dell’ultimo minuto. Remy e compagni, infatti, hanno ottenuto sempre le loro qualificazioni con delle reti in pieno recupero. A farne le spese non è stata solo l’Inter con i gol presi da Ayew al 93’ e da Brandao al 92’, ma soprattutto l’Olympiakos e il Borussia Dortmund. Nel girone dominato dall’Arsenal, il Marsiglia è riuscito ad arrivare al secondo posto grazie ad un gol di Valbuena, giunto allo scadere, contro i tedeschi, dopo una rimonta d’altri tempi che ha permesso agli uomini di Deschamps di rimontare due gol in pochi minuti e di non arrivare all’ultimo posto. I francesi, che hanno mostrato parecchi limiti in difesa, dove solo il portiere Mandada (squalificato) si salva, hanno comunque delle buone individualità come i fratelli Ayew, i bomber Gignac e Remy e gli incursori Valbuena e Amalfitano.

BENFICA 7,5 – Difficile annoverare la squadra portoghese tra le cenerentole della Champions League. Gli uomini di Jorge Jesus, provenienti anche loro dai preliminari, dove hanno fatto fuori il Twente, stanno disputando un torneo praticamente perfetto.  L’imbattibilità nel girone, in cui sono riusciti a mettersi alle spalle i campioni del Manchester United, e il 2-0 con cui hanno eliminato lo Zenit agli ottavi, ribaltando il 2-3 dell’andata, ne sono una prova. Sicuramente sarà difficile rinverdire i fasti di un tempo quando Eusebio e compagni primeggiavano in Europa, ma il Benfica di oggi può dare filo da torcere proprio a tutti grazie al bomber Cardozo, alla classa di Saviola, Nolito, Witsel e Aimar, oltre all’esperienza di Luisao e Capdevila.

CHELSEA 8 – La squadra affidata da qualche settimana a Di Matteo sembra finalmente aver trovato i giusti equilibri e con il ritorno in campo dei veterani anche quell’esperienza fondamentale per una competizione come la Champions League. Il Chelsea, che da tempo ha detto addio al titolo in Premier League, concentrerà tutte le proprie forze in Europa e con un Drogba là davanti tutto è veramente possibile. La partita contro il Napoli ne è la dimostrazione: l’ivoriano con la sua forza ha trascinato i compagni ad una clamorosa rimonta. A preoccupare è però la difesa dove lo strapagato David Luiz non ha ancora mostrato in pieno il suo valore. Chiudo con un dato importante che ci fa capire la vera forza del Chelsea: i 'Blues' allo 'Stanford Bridge' hanno sempre vinto andando a segno 14 volte e subendo solo il gol di Inler (C. vs B.Leverkusen 2-0, C. vs Genk 5-0, C. vs Valencia 3-0 e C. vs Napoli 4-1).

BAYERN MONACO 8,5 – Il Bayern Monaco è una squadra molto difficile da decifrare. Gli uomini di Heynckes vivono periodi in cui sembrano più forti del Barcellona, altri in cui mostrano tutti i loro limiti soprattutto nel reparto difensivo in cui, a parte Lahm, non spiccano grandi campioni. Campioni che, invece, sono in abbondanza dalla cintola in su dove Robben, Schweinsteiger, Ribery, Muller e il bomber Gomez fanno la differenza. I bavaresi, che hanno vinto il girone della morte, quello con Napoli, Manchester City e Villarreal, hanno mostrato entrambe le facce della medaglia nella doppia sfida degli ottavi contro il Basilea, perdendo all’andata per 1-0 (e potevano essere molti di più) e ribaltando tutto al ritorno con un perentorio 7-0. Il Bayern Monaco ha inoltre una motivazione in più rispetto alle altre squadre che non è da sottovalutare: la finale si giocherà, infatti,  davanti al proprio pubblico.

REAL MADRID 9,5 – 7 vittorie e un solo pareggio, 24 gol fatti e solamente 4 subiti. È questo il ruolino di marcia degli uomini di Mourinho in Champions League. I blancos, praticamente imbattibili (solo la bestia nera Barcellona e il Levante ad inizio stagione sono riusciti nell’impresa), sono una vera corazzata senza punti deboli. Il girone in cui erano presenti Ajax, Lione e Dinamo Zagabria, come si evince dai numeri, è stato vinto a mani basse. Negli ottavi, invece, si sono sbarazzati del Cska Mosca con un netto 4-1 al Bernabeu dopo che in Russia erano stati fermati sul pari con un gol ben oltre il 90’. Mourinho ha a disposizione un vero e proprio squadrone che per organico non è secondo a nessuno. Ovviamente è indubbio che il valore aggiunto porta il nome di Cristiano Ronaldo, autore di ben 42 gol stagione.

BARCELLONA 10 – Barcellona e la Champions League un connubio che sembra veramente inscindibile. Per la squadra plasmata da Guardiola si sono consumati fior fior di aggettivi per descriverne la sua grandezza. I blaugrana, secondo molti addetti ai lavori sono addirittura la squadra più forte della storia. Gli avversari non hanno ancora trovato il rimedio per fermare l’ormai famoso 'tiki taka' dei vari Fabregas, Xavi, Iniesta e Messi. Con la Liga, ormai, praticamente persa (recuperare 10 punti al Real Madrid sembra, infatti, una missione impossibile) gli uomini di Guardiola sono 'costretti' a vincere la Champions League per non chiudere la stagione a zeru titoli (competizioni importanti). Anche per i blaugrana, come per il Real, il cammino è stato molto agevole: Il girone è stato vinto davanti al Milan, con i rossoneri che sono stati in grado di pareggiare al 'Camp Nou'.  Agli ottavi, invece, il Barcellona con un stratosferico Messi ha asfaltato il malcapitato Bayer Leverkusen, battuto a domicilio 3-1 e 7-1 al ritorno.

CALENDARIO:

Quarti di finali: 27-28 marzo e 3-4 aprile;

Semifinali : 17-18 aprile e 24-25 aprile;

Finale: il 19 maggio all'Allianz Arena' di Monaco.

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