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PAGELLE E TABELLINO DI CHELSEA-NAPOLI

Nel Chelsea sono i senatori a trascinare in alto la squadra, il Napoli paga una difesa inadeguata a questi livelli

PAGELLE E TABELLINO DI CHELSEA-NAPOLI / LONDRA – Si possono fare tutti i complimenti di questo mondo al Napoli per la straordinaria stagione che sta disputando, ma stasera la squadra di Mazzarri ha sbagliato clamorosamente la partita, nonostante la tanta generosità mostrata fino all'ultimo minuto. Un disastro, soprattutto in difesa, dove gli azzurri pagano l'inadeguatezza di alcuni interpreti e forse anche un equivoco tattico 'storico' del tecnico. Nel Chelsea un grande Drogba, uno straripante (prima ancora di essere decisivo) Ivanovic ma soprattutto fondamentale il lavoro oscuro di Ramires.

 

 

CHELSEA

 

Cech 6,5 – Il missile di Inler è imprendibile, per il resto si limita a controllare i pochi attacchi portati dagli azzurri alla sua porta. Provvidenziale su Zuniga nel secondo tempo. 

 

Ivanovic 7,5 – Lui che sarebbe un centrale difensivo spinge molto più di Cole, che è un terzino puro, anche perché da quella parte c'è un Dossena troppo timido. Solo De Sanctis gli nega il gol su una sua conclusione al fulmicotone. Poi però va a chiudere il discorso qualificazione con un tap-in vincente cercato per tutta la partita. Man of the match, come dicono da quelle parti.


Terry 7 – Giganteggia in difesa, dove gli azzurri riescono ad infilarsi poco, trova anche il gol con uno stacco imperioso, che brucia l'intera difesa azzurra. In questo successo c'è il timbro dei più anziani e potenti senatori del Chelsea, non poteva mancare l'acuto del capitano. (Bosingwa sv)


David Luiz 7 – Fisicamente straripante, annulla di fatto Cavani con la forza, Lavezzi con la velocità e Hamsik con l'intuito. Praticamente insuperabile.


Cole 6,5 – Si tiene abbastanza basso, affondando poco sulla sinistra. Anche perché Zuniga sicuramente gioca più alto di Dossena.


Essien 6,5 – Quanta possenza fisica, quanta corsa. In una sola allitterazione: quanta quantità.


Ramires 7 – E' inverosimile come al 120' abbia ancora la forza e il coraggio di avviare una ripartenza a tutta birra, con Drogba che poi spreca. Sul suo tabellino anche un assist, quello per il primo gol di Drogba. Diciamo che marcature escluse potrebbe giocarsi il titolo di migliore in campo.

 

Sturridge 6,5 – All'andata era stato il più pericoloso dei suoi, stasera si limita ad affondare un paio di volte su uno spaesato Aronica e poi poco altro. Di Matteo lo toglie quando gli occorre maggior peso in avanti. (Torres 5 – La sua partita è tutta nel liscio di De Sanctis che gli spalanca davanti una porta che lui incredibilmente riesce a mancare. Mettiamola così: non è proprio la sua stagione).

 

Lampard 7 – Trasforma con freddezza il rigore che porta il match ai supplementari, fa bene l'elastico fra centrocampo e attacco. Giudicando solo da questa partita, nel confronto diretto fra il maestro (Lampard) e l'allievo (Hamsik) stasera prevale ancora l'esperienza e la classe del primo.

 

Mata 6 – Come Sturridge, all'andata era stato ottimo, in questo ritorno si siede un po', lasciando la scena ad altri ben più blasonati compagni. (Malouda sv)

 

Drogba 7 – Apre le marcature con un colpo di testa dei suoi, poi ci mette tutto il suo peso offensivo per tenere in piedi la baracca lì davanti. È ancora uno dei pochi attaccanti in grado di fare reparto da solo, se non fosse per alcune deplorevoli simulazioni meriterebbe anche mezzo voto in più.

 

All. Di Matteo 7 – Se non altro ha restituito al Chelsea quella compattezza di spogliatoio che serviva ad una squadra che più che scarsa sembrava soltanto demotivata. Di Matteo ha restituito fiducia ai grandi vecchi dello spogliatoio e i risultati si sono visti subito, con tre vittorie su tre ed un passaggio di turno che sembrava ormai compromesso.

 

 

 

NAPOLI

 

De Sanctis 6,5 – Se il Napoli resta in corsa oltre il 90' è grazie a due prodezze, una dietro l'altra, frutto di riflessi da campione autentico. Un liscio clamoroso nel primo tempo supplementare rischiava di chiudere prima la partita, ma Torres lo grazia. Prendere quattro gol in una partita è comunque un demerito per ogni portiere, lui però ne evita diversi e quindi merita la menzione speciale.

 

Campagnaro 5 – Un colpo di testa all’indietro sciagurato regala un calcio d’angolo che per sua sfortuna porta al 2-0 del Chelsea. L’inizio della fine. Ma per tutta la gara si macchia di disattenzioni a cui non sempre può sopperire col cuore.

 

Cannavaro 5 – Naufraga insieme a tutta la difesa, stupisce che in occasione del primo gol stesse marcando se stesso, poi paga anche gli errori dei compagni.

 

Aronica 4,5 – Imbarazzante come Sturridge prima, poi Drogba, Ivanovic e perfino Torres si facciano beffe di lui. Merita grandi elogi per essere arrivato a testa alta in Champions League a 33 anni, stasera però si capisce perché ci sia arrivato così tardi. Non ce ne voglia, ma a questi livelli è assolutamente inadeguato.

 

Maggio 6 – Non ha molto tempo per mettersi in mostra, la sua partita termina a risultato ancora in embrione e con una sua bella azione sulla destra (Dossena 4,5 – Tutta Napoli si starà chiedendo perché salti con un braccio a 90° in piena area di rigore, nell’occasione che regala al Chelsea i supplementari. Ce lo chiediamo anche noi, lui invece dovrebbe smettere di chiedersi perché Zuniga lo abbia nettamente surclassato nelle gerarchie di Mazzarri. E non solo per il rigore ma per tutta una partita in cui è appesantito e mai veramente incisivo).

 

Gargano 6 – Corre come un dannato in ogni zona del campo, fa confusione e perde diversi palloni, comunque si sente tantissimo la sua presenza in mezzo al campo. Bello il duello col più tecnico (e più fisico) Ramires.

 

Inler 6,5 – Non solo per il gol, ma anche perché con la sua lucidità in mezzo al campo detta i tempi del gioco quando c’è ancora un gioco; prima, insomma, che subentri l’agonismo a farla da padrone. Seconda rete in Champions, a questi livelli è ancora fra i migliori della squadra, anche in termini di esperienza internazionale.

 

Zuniga 5,5 – Ha un'occasione per chiudere la partita, ma lì è bravo Cech a chiudergli lo specchio. Comunque, sia a destra che a sinistra, difetta soprattutto nell'apporto in fase difensiva. 

 

Hamsik 5,5 – Parte alla grande, poi si affloscia, involvendosi nella manovra a centrocampo senza più trovare spunti di valore. Deve studiare ancora un po', il tempo e le occasioni non gli mancheranno. 

 

Lavezzi 5,5 – Come i compagni di reparto, toppa la partita più importante. Potrebbe e dovrebbe fare molto di più, invece si lascia annullare dalla forte difesa blues.

Cavani 5,5 – Per lui parla soltanto un recupero in difesa (da ultimo uomo!) nel primo tempo supplementare. La generosità non gli manca, ma poi la puntualità sotto porta ne risente un po'. La capacità di sacrificarsi tanto è un suo grande pregio, ma forse è anche il suo peggior difetto. 

  

All. Mazzarri 6 – In realtà non può molto, la squadra ha dato tutto ma poi è venuta meno nel momento più importante. Merita la sufficienza per essere riuscito a portarla fin qui, nonostante anche stasera si sia visto che alcuni dei suoi uomini non potevano neanche sognare di essere competitivi a questi livelli. 

 

Arbitro Brych 6,5 – Becca due fuorigioco veramente difficili da vedere, gestisce bene i cartellini. Se non cadesse troppo spesso nei tranelli di Drogba sarebbe una partita quasi perfetta.  

 

 

Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, David Luiz, Terry (8' pts Bosingwa), A. Cole; Essien, Lampard; Sturridge (18' st Torres), Mata (5' pts Malouda), Ramires; Drogba. A disp.: Turnbull, Cahill, Mikel, Kalou. All.: Di Matteo


Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (5' sts Vargas); Maggio (36' st Dossena), Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik (1' sts Pandev); Lavezzi, Cavani. A disp.: Rosati, Britos, Fernandez, Dzemaili. All.: Mazzarri .

Arbitro: Brych (Germania)

Marcatori: 28' Drogba, 2' st Terry, 30' st rigore di Lampard, 15' pts Ivanovic (C), 10' st Inler (N)

Ammoniti: Lampard, A. Cole (C), Cannavaro, Dossena, Inler, Campagnaro (N)

 

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