Bene nel complesso gli altri fischietti, da rivedere Russo e Bergonzi
MOVIOLA / ROMA – Giornata positiva per la classe arbitrale italiana: a parte alcuni dubbi circa la direzione di Valeri, gli altri arbitri italiani ottengono la sufficienza piena. Gervasoni, arbitro di Juventus-Chievo Verona, risulta il migliore.
Bologna – Novara 0 – 0
Arbitro Sig. Tommasi – Direzione corretta. VOTO 6.
Roma – Lazio 1 – 2
Arbitro Sig. Bergonzi – All'ottavo minuto espelle Stekelenburg per l’atterraggio di Klose in area di rigore e assegna giustamente il penalty alla Lazio. Perplessità sulla distribuzione dei cartellini gialli. VOTO 5.
Siena – Cagliari 3 – 0
Arbitro Sig. Donati – Partita molto corretta quella diretta dal fischietto ravennate che grazie al fair-play in campo è costretto ad estrarre tre soli cartellini gialli. Buona l’intesa con gli assistenti che lo aiutano a dovere nelle situazioni dubbie di fuorigioco. VOTO 6.
Fiorentina – Cesena 2 – 0
Arbitro Sig. Guida – Partita a ritmi lenti e priva di episodi rilevanti. Il fischietto di Torre Annunziata non fatica ad essere sempre vicino all’azione. VOTO 6.
Juventus – Chievo Verona 1 – 1
Arbitro Sig. Gervasoni – Bravo a non cadere in errore su Giaccherini che si lascia cadere in area, la partita resta corretta. VOTO 6,5.
Lecce – Genoa 2 – 2
Arbitro Sig. Russo – Grazia Kucka dal secondo giallo nella prima frazione di gioco, facendo arrabbiare moltissimo Cosmi, poi espulso. Estrae molti cartellini. VOTO 5.
Palermo – Milan 0 – 4
Arbitro Orsato – Buona direzione di gara da parte del fischietto di Schio, bravo nel dirigere un match contraddistinto dalla correttezza degli interpreti in campo. VOTO 6.
Parma – Napoli
Arbitro Sig. Valeri – Conduzione decisamente insufficiente. Non vede un brutto fallo di Galloppa su Lavezzi. Il Parma lamenta un tocco di mano di Dossena in area di rigore. Il raddoppio partenopeo è in netto fuorigioco. Pessima gestione dei cartellini. VOTO 4,5.
Inter – Catania 2 – 2
Arbitro Sig. Celi – Mal coadiuvato dagli assistenti: il secondo gol del Catania è viziato da una posizione di fuorigioco. VOTO 5.
