Il tecnico goriziano ha rilasciato le attese dichiarazioni
DIRETTA LAZIO CONFERENZA STAMPA LOTITO REJA / FORMELLO – E' arrivato il momento tanto atteso in casa Lazio: con un ritardo di tre ore, il tecnico goriziano Edy Reja ha sostenuto la conferenza stampa fissata inizialmente per le 17:30. Queste le sue parole:
Quale è la situazione in casa Lazio? «In tutte le famiglie possono esserci dei problemi, noi abbiamo chiuso questi argomenti. Cancelliamo questa settimana di eventi negativi e puntiamo al terzo posto. Un passo indietro lo faccio io, un passo indietro lo fa il presidente. L’avventura continua. Io tengo alla parola di Lotito, ha sempre dimostrato di apprezzarmi, a parte in quest’ ultimo periodo magari. Io non sono uno che da le dimissioni facilmente. Qui ho avuto un momento di sconforto per i fischi subiti lo scorso anno, ma il Presidente mi ha sempre dato una mano. In questo periodo di febbraio qualche cosa si era incrinata. Ora abbiamo chiarito le situazioni e la mia avventura continua sulla panchina della Lazio. Ci tengo a questa squadra, ci tengo a questi colori e al rapporto che ho instaurato all’interno. Non mi sembrava giusto chiudere il mio ruolo in questa società. Le mie dimissioni erano in mano alla società, la società le ha rifiutate e io ho continuato. Poi ci siamo detti quello che c’era da dirci e l’avventura continua. Per ora e, da come dice il presidente, anche per il futuro».
La Lazio si è guardata intorno in questi giorni, ha cercato altri allenatori. «Non è una cosa che mi riguarda, ma di fronte a un tecnico che rassegna le dimissioni è ovvio guardarsi attorno. Abbiamo dei legami, dei vincoli e non posso abbandonare la squadra, non sono un ragazzino. La società ha una certa forza di tifoseria e considerazione e quindi io sono rimasto al mio posto. Ho affrontato l’Europa League, ho fatto l’allenamento. La società era nel diritto di vedere altre persone».
I problemi con il ds Tare sono stati risolti? «Eravamo tutti insieme, quelle notizie che sono uscite non sono vere. Io non ho mai fatto una richiesta di allontanamento di Igli Tare. Abbiamo sempre lavorato insieme, è ovvio che qualche scambio di vedute o anche qualche incazzatura c’è sempre. Ma questo aiuta, bisogna avere l’umiltà di riconoscere certi errori».
Perché ha dato le dimissioni? «Ho dato le dimissioni perché ci sono state delle divergenze di opinioni. Non ero concorde sotto certe disamine e pertanto non sto a elencare i problemi perché non è giusto mettere in piazza tutto».
La squadra è pronta per domani? «La squadra ha dato tutto, ha dimostrato aggressività già a Madrid, ci credeva. E domani sarà la stessa cosa».
In questi giorni ha temuto di perdere la Lazio? «Sono deciso su certe scelte e ero deciso mercoledì quando ho dato le dimissioni. Ma poi si fanno dei passi indietro. A me interessa la Lazio e penso che sotto il punto di vista dei risultati abbiamo ottenuto cose importanti. Vogliamo raggiungere obiettivi importanti e lotteremo per questo. Dobbiamo recuperare gli infortunati per dare respiro a qualcuno».
Lotito ha incontrato altri allenatori nelle ultime ore. «Voi dite che si è incontrato, ma il presidente ha anche altri impegni, magari ha solo avuto contatti telefonici. Lui dice che arriva alle 12 e poi arriva a mezzanotte, ha tanti impegni. Io lo aspettavo alle 14 e invece è arrivato alle 16, è arrivato quando ha potuto. E’ arrivato direttamente nella mia stanza e ci siamo salutati come sempre».
Clicca qui per rivivere la diretta del caso Reja




















