Il tecnico del sorprendente Verona in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
SIENA-PALERMO ESCLUSIVO MANDORLINI/ PALERMO – A Siena per sfatare il tabù trasferta. Quello che vola in terra toscana è un Palermo armato di ‘gomma’, desideroso di cancellare lo zero in classifica alla voce vittorie esterne, in un ambiente in debito di serenità a seguito delle due sconfitte consecutive contro Lecce e Catania.
In un intervento a Calciomercato.it il tecnico del Verona Andrea Mandorlini, con un passato sulla panchina della formazione bianconera, si è cosi espresso in merito al match in programma domani al ‘Franchi’: “Credo che il Palermo abbia buone possibilità di tornare da questa trasferta di Siena con i tre punti. La squadra di Mutti sta attraversando un grande periodo di forma, anche grazie alle qualità tecniche dei giocatori in organico. Se la formazione rosanero riuscirà a mantenere un certo equilibrio nel corso dell’incontro penso possa avere buone possibilità di centrare il primo successo esterno stagionale, sfruttando anche il momento difficile del Siena e l’ambiente ostile che potrebbe prospettarsi per i padroni di casa. Un pronostico? Nonostante il buon lavoro fatto sulla panchina dei toscani ho dovuto vivere delle situazioni poco generose, confido dunque spassionatamente in una vittoria del Palermo”.
MICCOLI E CALAIO’ – Il confronto del ‘Franchi’ sarà orfano dello scontro a distanza tra Fabrizio Miccoli ed Emanuele Calaiò, quest’ultimo squalificato e tagliato fuori dalla sfida contro la squadra della sua città. Mandorlini si sofferma sull’importanza per le rispettive compagini di questi due giocatori: “Calaiò è sicuramente un giocatore importante per il Siena, ma sono convinto che chi sarà chiamato a sostituirlo farà di tutto per non farne sentire l’assenza. Sannino può poi contare su un giocatore come Destro, molto temibile in grado di poter far male in qualsiasi momento. Sull’altro versante però c’è un giocatore eccezionale come Miccoli in forma straripante, anche grazie a una ritrovata serenità e condizione fisica. Convocazione in Nazionale? Credo possa starci, sarebbe un premio e un riconoscimento alla sua carriera”.
OBIETTIVI – Il tecnico del Verona sposta poi l’attenzione sugli obiettivi proseguibili dalle due formazioni: “Quello di quest’anno è un campionato molto equilibrato, dove gli equilibri vengono stravolti di settimana in settimana. Testimonianza diretta di questo aspetto è sicuramente il Lecce di Cosmi che è rientrato prepotentemente in corsa nella lotta alla salvezza. Sono comunque dell’idea che il Siena abbia ottime possibilità di centrare la permanenza nella massima serie. Per quanto riguarda il Palermo invece, sono convinto che la formazione rosanero debba ancora acquisire consapevolezza del suo reale obiettivo. La stagione ancora è lunga e auguro alla squadra di Mutti di potersi togliere grandi soddisfazioni”.
VERONA E CLUJ – Tra presente e passato Mandorlini conclude il suo intervento ai nostri microfoni parlando dell’obiettivo promozione per il suo Verona, regalando uno spunto particolare della stagione trascorsa alla guida del Cluj: “Il campionato cadetto di quest’anno è ricco di concorrenti alla promozione, motivo per il quale non sarà semplice centrare questo obiettivo. Questo è un traguardo che perseguiamo, vista anche la storia del nostro club, anche se ci siamo prefissati di viver tutto alla giornata. Il Cluj? Da quella squadra avrei portato con me Lacina Traoré attaccante ivoriano dotato di grandissime qualità tecniche. Adesso milita nel campionato russo, ma già a quel tempo lui era pronto per potersi giocare le sue carte nel nostro calcio”.




















