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Napoli-Chelsea, Villas Boas punta sul ritorno: “Stamford Bridge e' come il San Paolo”. E sul suo futuro…

L'allenatore dei Blues ha parlato nella conferenza stampa tenutasi allo stadio 'San Paolo' di Napoli

NAPOLI-CHELSEA VILLAS BOAS / NAPOLI – Si avvicina Napoli-Chelsea e per Andrè Villas Boas si tratta di una partita che ha un'importanza vitale. Oltre che per il Chelsea anche a livello personale, visto che una brutta sconfitta al 'San Paolo' potrebbe anche sancire l'esonero per il tecnico portoghese, arrivato a Londra per ben 15 milioni di euro quest'estate. Villas Boas lo sa ma in conferenza stampa non si scompone: “So che siamo in un momento difficile, ma sento forte la fiducia della società e quindi sono tranquillo. Ho un progetto di tre anni e siamo solo all'inizio, voglio cambiare la cultura di questa squadra. Col tempo capirete cosa intendo. Per ora il mio obiettivo è far bene sia in Champions League che in FA Cup. Non dobbiamo soffrire troppo la pressione del 'San Paolo', anche lo 'Stamford Bridge' è uno stadio temibile e questa partita è fatta di andata e ritorno”.

MES QUE UN CLUB – Il Napoli è più di una squadra di calcio, lo sa bene Villas Boas, che avverte i suoi sulla pericolosità della squadra e della sua 'torcida': “Il Napoli non è solo una squadra, è l'anima di un'intera città. Voglio fare i complimenti al presidente De Laurentiis, perchè ha riportato questa squadra dove merita di essere, ma anche a Walter Mazzarri, che a mio avviso è un ottimo tecnico”. Terry e Cole sono in dubbio, ma secondo il mister potrebbero recuperare: “Cole dovrebbe farcela, mentre il capitano resta in dubbio. Ma proveremo a recuperare anche lui”. 

 

 

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