Rossoneri ancora 'formato Champions'. I padroni di casa crescono nella ripresa, ma non sono mai davvero in partita
PAGELLE E TABELLINO DI CESENA-MILAN / CESENA – Troppo Milan, per questo Cesena. I rossoneri giocano con rapidità e concentrazione, sulla scia dell'entusiasmo donato dalla Champions e nonostante i molti indisponibili. In particolare, si assiste alla prima grande gara di Urby Emanuelson, migliore in campo. Il Cesena si scuote un po' nella ripresa ma, nel suo momento migliore, è infilato per la terza volta. Inutili le ultime folate bianconere.
CESENA
ANTONIOLI 5,5 – Attento sulla botta centrale di Emanuelson, in avvio. Bravissimo su Ambrosinipoco dopo. Gravi colpe sul gol del vantaggio rossonero. Nulla può sul raddoppio firmato Emanuelson, così come sul terzo gol firmato Robinho. Nel finale ipnotizza El Shaarawy lanciato a rete. Alti e bassi. Ma prevalgono i secondi.
COMOTTO 6 – Prova a spingere, ma l'ispirato Emanuelson (o il veloce Robinho) agisce spesso dalla sua parte. Comotto, allora, è 'ricacciato indietro', dove si disimpegna comunque bene. E' l'ultimo a mollare.
BENALOUANE 5 – Disordinato: si fa attirare troppo spesso dal pallone. Non dà mai sensazione di sicurezza e mette in difficoltà anche i compagni.
RODRIGUEZ 6 – Il più sicuro del terzetto centrale. Limita i danni.
ROSSI 4,5 – Balla. Perché poco protetto da Pudil. Si perde Muntari, sul gol dello 0-1 e non riesce a costruire. Lascia un'autostrada, dalla sua parte, anche in occasione del terzo gol del Milan.
PUDIL 5,5 – Ala dichiarata. In realtà terzino fluidificante. Cattivo avvio: non trova mai le giuste distanze con Rossi, permettendo ad Abate di imperversare sulla destra. Si fida molto del proprio sinistro e, dopo una serie di errori, trova un diagonale molto preciso per il gol dell'1-3. La sua, però, resta una partita negativa.
SANTANA 5 – Parte male, con un numero esasperante di palloni persi per imperizia o imprecisione. E' comunque tra i padroni di casa più attivi, nel primo tempo. Ripresa molto meno vitale. Dall'82' MARTINEZ SV –
COLUCCI 5 – Dovrebbe essere punto di riferimento, o primo frangiflutti. In realtà, tocca pochissimi palloni e viene travolto dalla prepotenza rossonera. Dal 71' GUANA 6 – Entra con buona personalità. In mezzo si 'sente' più del capitano.
PAROLO 5,5 – Si vede poco, in avanti. In fase di contenimento, invece, è schiacciato dalla superiorità del Milan. Nella ripresa è decisamente più ordinato.
MUTU 5,5- Regista avanzato del Cesena, comincia gestendo una buona quantità di palloni, senza però risultare molto efficace. Dopo 40'' dall'inizio del secondo tempo, di testa, fallisce un'occasione clamorosa. A 7' dalla fine ha un ultimo guizzo, che manda in porta Iaquinta.
IAQUINTA 5,5 – Nel primo tempo, non la vede mai: T. Silva è un gigante, Bonera è concentratissimo. In avvio di ripresa, ha la palla buona – dopo una 'dormita' di Muntari -, ma la 'cicca'. Una gran botta dalla distanza a 15' dalla fine, mette paura ad Abbiati. Il portiere rossonero gli impedisce il secondo gol in campionato, con una gran parata all'83'. Diesel.
ALLENATORE ARRIGONI 5,5 – Partenza molto faticosa: il 4-4-2 è un 5-3-2 mascherato, con Pudil che dovrebbe rinculare notevolmente sulla sinistra, a protezione del certo centrale (Rossi). Il meccanismo, però, non funziona e il Cesena rischia parecchio. Il piano, per il resto, è chiaro: attirare il Milan, per provare a colpirlo in contropiede. Tentativo fallito, perché il centrocampo bianconero non fa filtro, non fa pressione e non riesce a rilanciare. Nel secondo tempo, la squadra torna in campo con maggiore determinazione, ma basta un'accelerazione sull'asse Abate-Binho ed è notte fonda. Inutili gli utlimi sussulti.
MILAN
ABBIATI 6 – Primo tempo di assoluta tranquillità. Nella ripresa il diagonale di Pudil lo coglie un po' di sorpresa, in occasione dell'1-3. Molto bravo su Iaquinta a 7' dal termine.
ABATE 6 – Parte molto forte, complice la cattiva disposizione dela fascia sinistra cesenate. Meno qualità di qualche mese fa, ma cresce nella condizione fisica.
BONERA 6,5 – Non rischia nulla. Non un passaggio a vuoto. Si nota maggiormente in avvio di ripresa, quando la pressione del Cesena cresce e lui si disimpegna con perizia.
T. SILVA 7 – Dietro è un muro. Davanti, innesca – con la complicità di Antonioli – il gol del vantaggio del Milan. Totale.
MESBAH 5,5 – Ancora una volta timido. Vero che dalla sua parte si muovono i bianconeri più intraprendenti, ma lui ci mette troppa poca convinzione.
NOCERINO 6 – Torna sul centro destra e perde un po' di efficacia offensiva. Però Allegri oggi gli chiedeva maggior copertura.
AMBROSINI 6,5 – Al decimo, non riesce a coronare una grandissima azione rossonera, divorandosi un gol da pochi passi. Toccato duro, con il che Milan gira, si limita: tiene la posizione con precisione. Dal 51' VAN BOMMEL 6 – Si piazza in mezzo. Piccolo cabotaggio, rispetto alle ultime uscite. Tatticamente sempre prezioso: senza strafare, si fa trovare costantemente al posto giusto.
MUNTARI 6,5 – E' lui la mezz'ala deputata a offendere. Parte motivatissimo, anche se eccede nelle conclusioni dalla distanza. Ha comunque personalità. Al 29' si butta dentro e raccoglie la brutta respinta di Antonioli, per firmare l'uno a zero. Gol al debutto. Sarà giocatore importante. Cala un po' alla distanza, soprattutto in termini di qualità.
EMANUELSON 7 – Avvio davvero convincente: sfiora il gol dalla distanza e manda in porta Ambrosini. Tocchi di prima spesso illuminanti, possesso intelligente e movimenti corretti. Al 31' Firma il meritatissimo primo gol in campionato. Frena un po' nella ripresa, ma dispensa ancora giocate importante. Giocatore rigenerato?
ROBINHO 7 – Moto perpetuo. Dialoga bene con Maxi. Insiste correttamente nell'allargare il gioco e cercare l'assist. Buona l'intesa anche con Emanuelson. Sempre apporto importante, con gli inserimenti: da uno di questi, si origina il 3-0 per il Milan. In netta crescita. DAL 75' EL SHAARAWY 6 – In campo da un minuto, approfitta della goffaggine di Benalouane e Rodriguez, per presentarsi solo davanti ad Antonioli, che lo ipnotizza. Buoni movimenti, tanti guizzi.
M. LOPEZ 6 – Prezioso punto di riferimento. Sprizza motivazione da tutti i pori: ruba palloni, fa da sponda, svaria, fa salire la squadra. Dove manca è in fase di finalizzazione: le palle che tagliano l'area bianconera sono numerosissime e lui latita. Dal 91' INZAGHI SV –
ALLENATORE ALLEGRI 7,5 – Rossoneri motivatissimi. Partono a spron battuto, come raramente è successo quest'anno. Dopo una collezione di palle gol fallite, il Milan piazza un uno-due micidiale alla mezz'ora e mette in ghiaccio la partita. Primo tempo quasi spettacolare. Inizio ripresa molto più sottotono, ma bastano 10' per annichilire le speranze del Cesena, grazie a Robinho. Un'altra partita ben preparata e giocata.
ARBITRO
VALERI 6,5 – La partita non è certo complicata. Lui la gestisce bene. Ben coadiuvato dai segnalinee. Forse esagera solo nel giallo a Muntari.
TABELLINO
CESENA-MILAN 1-3
CESENA (5-3-2): Antonioli; Comotto, Benalouane, Rodriguez, Rossi, Pudil; Santana (82' Marrtinez), Colucci (71' Guana), Parolo; Mutu, Iaquinta. All: Arrigoni.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, T. Silva, Mesbah; Nocerino, Ambrosini (51' Van Bommel), Muntari; Emanuelson; Robinho (75' El Shaarawy), M. Lopez (91' Inzaghi). All: Allegri.
ARBITRO: Valeri
MARCATORI: 29' Muntari, 31' Emanuelson, 55' Robinho (M); 65' Pudili (C)
AMMONITI: Benalouane, Muntari, Mutu, Colucci
ESPULSI:
NOTE:




















