I bianconeri, contro la Roma, hanno schierato un undici titolare composto da soli italiani
PERINETTI SANNINO DESTRO BOLZONI / SIENA – Una formazione composta da soli italiani. Sempre più una rarità, nel nostro calcio. Sembrano lontanissimi i tempi in cui il Piacenza – allora in Serie A -, aveva fatto del 'Made in Italy' un proprio marchio di fabbrica (e di successo). Oggi, però, c'è un'altra provinciale 'di lusso' che punta forte sui giocatori 'nostrani'. Si tratta del Siena che, nel successo contro la Roma, nell'ultima giornata di campionato, ha messo in campo un undici titolare formato da soli italiani. Giorgio Perinetti – responsabile dell'area tecnica dei toscani, al 'Corriere dello Sport' – non nasconde un certo orgoglio: “A Siena non ci sono preclusioni verso gli stranieri, ma devo ammettere che avere una squadra incentrata sugli italiani regala una grande soddisfazione. Stiamo dimostrando che in provincia e nei vivai si trova ancora grande qualità”. Le origini di questa 'scelta autoctona' sono state dettate da precise esigenze, palesatisi lo scorso anno, in Serie B: “Il campionato cadetto – prosegue Perinetti – è lungo e difficlissimo. Per questo, assieme ad Antonio Conte, decidemmo di scegliere giocatori già pronti, che conoscessero le insidie di quel torneo e di quegli ambienti. Gli stranieri, infatti, hanno sempre bisogno di qualche mese di adattamento. Specie in Serie B. Raggiunta la promozione, poi, stimammo corretto premiare il gruppo che aveva fatto così bene nel torneo cadetto”.
S. Ca.




















