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Mercato Milan, Tevez-Mancini: e' davvero 'scoppiata la pace'?

L'argentino, parlando a 'Fox Sports', e' stato molto conciliante. Il 'Sun', pero' riporta dichiarazioni decisamente diverse…

MERCATO MILAN MANCINI TEVEZ / MANCHESTER (Inghilterra) – Nelle scorse ore, vi abbiamo dato conto di un'intervista 'distensiva' che Carlos Tevez ha rilasciato a 'Fox Sports', in cui veniva sancita una decisa 'riapertura', nei confronti di Roberto Mancini. La stampa inglese, però – il 'Sun' in particolare -, riporta anche un'altra serie di dichiarazioni dell'Apache, tutt'altro che 'riappacificanti'. In particolare, Tevez torna sull'episodio del presunto 'gran rifiuto' di Monaco, in cui, secondo la versione ufficiale, decise di non entrare in campo nel finale. Secondo Tevez, il rapporto con Mancini si era già compromesso nel 2010 quando, dopo la vittoria sul Newcastle, giocatore e allenatore erano quasi venuti alle mani.

L'episodio dell'Allianz Arena, invece, sarebbe un grosso malinteso: “Io non mi sono rifiutato di entrare – dice Tevez -. Mancini tolse Dzeko per inserire De Jong. Un cambio difensivo, che non capivo. Io mi ero riscaldato a lungo. Quando Dzeko, uscendo, fece questioni con Mancini, io mi defilai. Sedendomi in panchina e chiacchierando con Zabaleta. A quel punto, Mancini mi gridò di tornare al lavoro. E io rifiutai. Mi stava trattando come un cane”.

“Quello che non capisco – prosegue Tevez -, è perché non si sia risolta la questione all'interno dello spogliatoio. Posso accettare che la società abbia preso le parti dell'allenatore, ma non posso sopportareche si sia veicolata solo la sua versione dei fatti”. 

“Da quel momento, le cose sono precipitate. Sono stato messo nella squadra riserve, i tifosi 'me la giurarono' e la stampa cominciò a inseguirmi in ogni momento, per carpire qualche parola. Sapere la verità. Ecco perché decisi di rifugiarmi in Argentina. Per il mio bene e per il bene della mia famiglia”.

Sul Milan e sul futuro: “E' stata una bella ipotesi, ma il City non voleva perdere soldi. Adesso sono tornato a Manchester e voglio riconquistare la fiducia di tutti. Se le parole di apertura di Mancini sono vere, mi fa piacere. Siamo due vincenti: troveremo una soluzione”.

 

S. Ca.

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