Calendario rivoluzionato nell'ultimo weekend. Parla il presidente della Lega Serie A
SERIE A BERETTA MALTEMPO / ROMA – Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A, parlando sulle frequenze di 'La Politica nel Pallone' si è soffermato sul maltempo che ha investito la penisola nell'ultima settimana, provocando una 'rivoluzione' nel calendario della massima serie.
EMERGENZA – “Penso sia abbastanza chiaro che la situazione sia assolutamente eccezionale e sia stata gestita come si doveva. Quando ci sono delle emergenze vanno affrontate come tali. Noi abbiamo un nostro modulo, con anticipi e posticipi, e a fronte di una emergenza abbiamo composto un'offerta diversa per questa domenica, che ha consentito di poter giocare. Non è la playstation, si fa in carne ed ossa e in luoghi fisici e può nevicare, può succedere e avviene anche negli altri paesi. Lo gestiamo con buon senso e così è stato fatto nell'interesse di tutti”.
SOLUZIONI – “Anticipare l'inizio delle gare di agosto è una proposta intelligente ma anche qua vanno valutate molte esigenze. È una proposta, approfondiremo, ma quest'anno abbiamo 5 turni infrasettimanali, quindi anche anticipando una o due domeniche ad agosto i recuperi infrasettimanali continuerebbero ad esserci e poi non abbiamo avuto negli ultimi anni lo stesso rigore meteorologico nello stesso mese”.
STADI – “Il problema di fondo si risolve solo con stadi all'altezza dei competitori europei. È difficile credere che i rigori del tempo siano diversi da quelli di Inghilterra e Germania. Gli stadi devono essere costruiti per fare in modo che si giochi anche in condizioni meteo più difficili. Nel transitorio è giusto che qualunque idea sia presa in considerazione, ma non bisogna perdere di vista il vero problema, che gli stadi possano essere gestiti dalle società, siano di proprietà delle società e sia una generazione di stadi riscaldati, sicuri e attenti a tutte le necessità. Questa è la strada maestra che abbiamo di fronte”.
G.M.




















