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PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-INTER

Borini trascina i giallorossi con una splendida doppietta. Tra i nerazzurri, inesistenti Pazzini e Milito

PAGELLE ROMA-INTER / ROMA – Uno scatenato Borini, uno Juan in versione goleaodor e il 'rinato' (?) Bojan, hanno scaldato il gelido e bianco 'Olimpico' di oggi, riconsegnando a Luis Enrique la bella e cinica Roma smarrita nelle ultime gare. Rientro nella Capitale, invece, amarissimo per Claudio Ranieri: l'Inter incassa ben quattro reti dopo il contestato pareggio contro il Palermo, senza riuscire mai ad impensierire l'avversario nei 90'.

ROMA (4-3-3)

Stekelenburg 6 – Nella prima frazione non è praticamente mai impegnato, eccezion fatta per una conclusione di Milito che blocca senza difficoltà. Nessun pericolo anche nella ripresa: 45' minuti di gioco vissuti praticamente da spettatore non pagante.

Taddei 6,5 – Partita senza sbavature, contraddistinta da una maggiore attenzione alla copertura a discapito della fase offensiva nella prima frazione. Cresce nella ripresa quando trova spesso libera la sua corsia.

Juan 7 – Dopo Cagliari, il centrale brasiliano torna di nuovo a segnare. Imperioso lo stacco di testa per anticipare Maicon. Anche in fase di copertura le cose vanno meglio, complice la presenza di Heinze al suo fianco. Nel secondo tempo corona una buona prestazione con l'assist del 3-0 regalato a Borini.

Heinze 6,5 – Sempre attento ed ordinato, il suo rientro dà sicurezza ad un intero reparto bucato con troppa facilità nelle ultime uscite di campionato.

Jose Angel 6 – In ripresa dopo una lunga serie di prestazioni incolore. Prova qualche discesa senza prestare troppo il fianco alle ripartenze degli avversari. E' tuttavia ancora lontano dalla 'versione' spagnola.

Gago 6,5 – Bellissimo l'assist confezionato al 3' per Borini. Da dimenticare invece, l'errore che consente al 15' all'Inter di ripartire in contropiede con Milito. Solita sostanza sulla mediana (Dal 25' st Simplicio 6 – Si fa subito notare per qualche ripartenza).

De Rossi 7 –  Non è un caso che la sua assenza  (3 gare compresa la Coppa Italia) sia coincisa con un calo della Roma. Come non è un caso che il suo rientro arrivi insieme ai 3 punti e ad una buona prestazione contro una big come l'Inter. Imprescindibile.

Pjanic 7 – E' uno dei titolari inamovibili della Roma di Luis Enrique. Dal suo piede 'delizioso' arriva il pregevole assist per il 2-0 firmato Borini. Sopraffino.

Lamela 6,5 – Cerca spesso il dialogo con Totti. Sui suoi piedi due buone occasioni: la prima su assist di tacco del capitano giallorosso, l'altra su quello di Jose Angel ma in entrambi i casi pecca di precisione. Soffre parecchio la marcatura asfissiante di un mastino come Samuel. Prova perciò a trovarsi un pò di spazio allargandosi sulla destra ma anche lì, troppo spesso, finisce con l'essere anticipato da Nagatomo. Tenace. (Dal 29' st Bojan 6.5 – Firma il quarto gol che sa tanto di liberazione per l'ex blaugrana al centro di numerose critiche nell'ultimo periodo).

Borini 8 – Scalda il piede al 3' sparando alto da ottima posizione il pallone confezionatogli su misura da Gago. La sua tenacia viene premiata al 41': Pjanic lo lancia in area, Samuel messo a sedere con un'ottima finta e destro in rete per il 2-0 dei giallorossi. Nella ripresa (48') riprende da dove aveva lasciato: lancio lunghissimo di Juan, stop e conclusione di destro a bruciare Julio Cesar. Gladiatore. (Dal 36' st Piscitella 6,5 – Battesimo da applausi per il giovane giallorosso, autore dell'assist per il gol nel finale di Bojan).

Totti 7 – Il numero dieci giallorosso accende subito la gara con un bellissimo colpo di tacco al 10' che smarca in area Lamela. Suo l'assist direttamente da calcio d'angolo che Juan trasforma di testa. Cresce nella ripresa fornendo preziosi suggerimenti per un libero Rodrigo Taddei, che facilmente riesce a scattare sulla destra.

All. Luis Enrique 7,5 – La sua Roma riprende a vincere con il bel gioco e cinismo che, nelle ultime deludenti gare, erano stati smarriti. Quattro gol e, soprattutto, nessun rischio corso in difesa grazie al doppio rientro di Heinze e De Rossi: due giocatori insostituibili per il gioco del tecnico asturiano.

INTER (4-4-2)

Julio Cesar 5 – Incolpevole sul gol di Juan così sulle altre reti giallorosse. Difesa e centrocampo di certo oggi non lo aiutano a trovare un pò di tranquillità.

Maicon 4,5 – Ha colpe evidenti in occasione del vantaggio di Juan di testa: si fa infatti facilmente sovrastare in area dal suo connazionale. Insolitamente spento, trova solo in un'occasione la via del cross. Spento. (Dal 22' st Faraoni 5,5 – Da tifoso laziale sente molto la gara ma offre una prova nervosa e si fa anche ammonire) 

Lucio 4,5 – Soffre la velocità degli attaccanti giallorossi. Non riesce a contrastare a dovere Borini in occasione del terzo gol giallorosso.

Samuel 5 – Non molla mai il suo connazionale Lamela e si rivela fondamentale in diverse occasioni, tenendo in piedi da solo un intero reparto. Ma anche lui deve cedere ad un incontenibile Borini che lo beffa in occasione della prima rete della Roma. Sostituito all'intervallo da Cordoba. (Dal 1' st Cordoba 5 – Non riesce a sostituire al meglio il suo compagno di reparto che si era comportato bene)

Nagatomo 5 – Bravo e puntuale quando si tratta di contenere Lamela. Manca ai nerazzurri la sua usuale spinta sulla sinistra. Sottotono.

Zanetti 5 – Cala vistosamente nella ripresa quanto tutta la squadra accusa un evidente mancanza di fiato. Subisce, insieme a tutti i suoi compagli di reparto, il dominio giallorosso a centrocampo.

Palombo 5 – All'esordio dal 1' con la maglia nerazzurra, ha l'arduo compito di non far rimpiangere Thiago Motta. Purtroppo non ha le stesse geometrie dell'italo-brasiliano, e si rende utile soltanto nella fase di interdizione.

Cambiasso 5 – Con il nuovo compagno di reparto (Palombo) c'è ancora poco affiatamento e si vede. Si danna l'anima ma oggi il centrocampo della Roma oggi è superiore.

Obi 4,5 – Corre tanto ma quasi sempre a vuoto. Commette più di un'ingenuità in fase di copertura. Evanescente.

Pazzini 4,5 – Si fa notare per la prima volta in avanti al 37' con uno stacco di testa su cross di Maicon, con palla che si spegne mestamente sul fondo. (Dal 1' st Poli 5 – Molto nervoso rischia qualcosa reagendo ad un fallo di Taddei che costa il giallo al brasiliano).

Milito 5 – Bravo a ripartire in contropiede dopo un errore di Gago ma quando si trova davanti Stekelenburg, non riesce a piazzare bene la sfera, bloccata facilmente dal portiere olandese. Spuntato. 

All. Ranieri 4 – Con l'assenza di Sneijder torna al suo 'caro-classico' 4-4-2 non riuscendo tuttavia a ricompattare la squadra dopo i quattro gol incassati a San Siro dal Palermo: i nerazzurri appaiono infatti troppo attendisti e rinunciatari. Incomprensibile la sostituzione di Pazzini per un centrocampista, sul risultato di 2-0.

 

IL TABELLINO

ROMA-INTER 4-0

Marcatori: 12' Juan, 40 Borini, 3' st Borini, 44' st Bojan

ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Taddei, Heinze, Juan, Josè Angel; Gago (Dal 25' st Simplicio), De Rossi, Pjanic; Totti, Lamela (dal 29' Bojan), Borini (dal 36' st Piscitella). A disp.: Lobont, Kjaer, Rosi, Greco.

INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon (dal 22' st Faraoni), Lucio, Samuel (dal 46' Cordoba), Nagatomo; Zanetti, Palombo,  Cambiasso, Obi; Pazzini (dal 46' Poli), Milito. A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Castaignos. All.: Ranieri.

Ammoniti: 10' De Rossi, 11' Maicon (I), 25' st Faraoni (I), 30' st Taddei

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