Le dichiarazioni rilasciate alla vigilia di campionato dal tecnico rossonero
CONFERENZA STAMPA MILAN LAZIO ALLEGRI / MILANO – Massimiliano Allegri chiede un'immediata reazione alla squadra, reduce da un pesante ko con la Lazio. Ma anche domani a 'San Siro' l'avversario non sarà dei più facili: arriva l'ostico Napoli di Walter Mazzarri: “Alcune volte non abbiamo fatto grandi partite, alcune gare si presentano difficili e non siamo riusciti a sbloccarle. Nel derby c'è stato un errore, un incidente, e stessa cosa è accaduta mercoledì con la Lazio. Dispiace perchè abbiamo perso queste due partite, ma non pregiudica assolutamente la stagione. La squadra è in semifinale di Coppa Italia, ha un punto in meno rispetto all'anno scorso ed è agli ottavi di Champions League“. Per lo Scudetto il tecnico della Juventus Antonio Conte continua a dare per favorito il Milan: “Se mi sento preso in giro? No. Lui sottovaluta la sua squadra -risponde Allegri in conferenza stampa-. Il mal di pancia di Ibrahimovic? Abbiamo scorte di Maalox…”.
L'AVVERSARIO – “Dovremo adattarci alle condizioni del campo e tornare alla vittoria. Il Napoli, anche se in ritardo in classifica, ha valori tecnici come singoli e come squadra. Concretamente il distacco esiste, tutte le annate sono diverse. Il Napoli ha tutte le qualità per poter rientrare in una zona importante della classifica e nonostante tutto stanno facendo una buona stagione: sono semifinale di Coppa Italia e agli ottavi di Champions. Per loro è stato più difficile quest'anno, non sono abituati ed è normale trovare difficoltà. Con il Cesena ha giocato un'ottima partita, creato moltsittimo. Bisogna stare attenti“.
DIFFICOLTA' E OBIETTIVI – “Quando la squadra perde il primo imputato è sempre l'allenatore. Però credo che abbiamo passato anche momenti peggiori. Non siamo diventati scarsi nel giro di una settimana. Abbiamo delle assenze, non posso fare molte scelte, ma i giocatori che abbiamo sono comunque in grado di giocare buone partite. Dispiace perdere in quel modo, però fino a questo momento sono soddisfatto di quello che stiamo facendo. Nel calcio tutto è opinabile. L'importante è avere equilibrio: averlo ora che veniamo da una sconfitta e averlo anche quando veniamo da dieci partite di cui 9 vinte. L'obiettivo è arrivare fino in fondo al 13 maggio, sperando anche di poter arrivare al 19 maggio. Cerchiamo di arrivare a tutti gli obiettivi per cui giochiamo”.
MODULO TREQUARTISTA – “Il calcio non è come il basket. Il basket si gioca su un campo diverso, c'è tempo per pensare, si gioca con le mani. Nel calcio cambiare tanto per cambiare non serve. Bisogna cercare di sfruttare le caratteristiche dei giocatori a disposizione. La squadra è costruita per giocare in questo modo e deve continuare così. L'unica variante può essere il trequartista a seconda che lo schieri più o meno offensivo”.




















