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PAGELLE E TABELLINO DI LAZIO-MILAN

I rossoneri controllano il gioco,ma è la grande organizzazione dei biancocelesti a vincere la partita

PAGELLE E TABELLINO DI LAZIO-MILAN / ROMA – Il Milan fa la partita, ma non riesce ad avere ragione della grande organizzazione della Lazio, bravissima a colpire – con due grandi giocate di Rocchi ed Hernanes – quando i rossoneri paiono in controllo. Gli uomini di Allegri si confermano ‘allergici’ ai ‘big-match’. Brutta frenata, nella corsa verso lo Scudetto.

 

LAZIO

MARCHETTI 7 – In avvio è super, sull’inserimento di Nocerino. Si ripete, in uscita, su El Shaarawy. Nella ripresa, ha  un doppio guizzo sulle iniziative di Binho e Ibra e presidia l’area alla grandissima.

KONKO 6 – Spinge molto poco, ma nel piano di Reja deve essenzialmente frenare Nocerino e Mesbah. Con un tiro cross, però, effettua la conclusione più pericolosa della Lazio nei primi  60 minuti. Cresce decisamente, nel secondo tempo.

BIAVA 7 – Non è sempre sicuro, ma presidia il centro della difesa con autorità. Anche perché protettissimo daimediani. Con l’uscita dal campo di Dias, deve raddoppiare i propri sforzi. E ci riesce molto bene: anticipi e disimpegni puliti.

DIAS  6 – E’ più preciso del compagno di reparto. Serata in cui deve mantenere altissima la concentrazione. A inizio ripresa, commette un ingenuo fallo di mano: sarebbe rigore, ma Damato lascia correre depistato dal guardalinee Maggiani. Dopo questo episodio, chiede il cambio per un problema muscolare. Dal 50’ STANKEVICIUS 6,5 – Entra a freddo, ma si fa guidare da Biava e non sbaglia quasi nulla.

RADU 6,5– Piace. Perché è instancabile a sinistra. E si muove con intelligenza: movimenti sicuri in fase difensiva e inserimenti ritmati. Bella progressione al 70’, conclusa con un impatto su T. Silva – appena fuori dall’area – considerato regolare da Damato.

LEDESMA 6,5 – In una delle rare volte in cui la Lazio si scopre, si rivela essere l’ultimo baluardo biancoceleste e, con un gran tackle, ferma Ibra lanciato in porta. Serata di lotta, più che di geometrie.

MATUZALEM 6 – Compatta i reparti, proteggendo con abnegazione la propria difesa. Rapidissimo, risulta davvero utile.

GONZALEZ 6 – Si conferma giocatore interessante. Tanta corsa e buona tattica. Certo, non è una partita di fioretto quella che stasera interpreta.

HERNANES 7 – E’ l’unico biancoceleste che prova a giocare la palla. Il problema è che, nella Lazio di stasera, serve solo velocizzare, per sfruttare i contropiede. Inizialmente, il suo possesso sembra controproducente. Via via, però, si configura come importante punto di riferimento per la manovra dei padroni di casa. Sfrutta benissimo la finta di Hernanes e batte Abbiati per il vantaggio della Lazio. Pochi minuti dopo, su azione fotocopia, potrebbe ripetersi. Ma calcia largo. Dal 88’ CANDREVA SV

LULIC 6,5 – Ha campo, nelle ripartenze, per sfruttare la sua corsa prorompente. Ma di fatto, per oltre un’ora, perde quasi ogni duello con Abate. Meglio quando deve difendere. Nel finale, cresce con forza: a 5’ dalla fine arriva per la prima volta sul fondo e serve il gol del 2-0 a Rocchi.

ROCCHI 7 – Partita difficilissima. Abbandonato in mezzo a Nesta e T. Silva, riesce a giocare pochissimi palloni, per oltre 70’. Impegno comunque encomiabile. Geniale nella finta che manda in porta Hernanes, per il vantaggio laziale. Si ripete pochi minuti dopo, fintando ancora a favore del brasiliano, che però sbaglia. Trova anche un gol meritato, grazie alla percussione di Lulic, a 5’ dalla fine. Dal 920 ROZZI SV

ALLENATORE REJA 7,5 – Cissè è partito, Klose si è fermato nel pomeriggio per un problema muscolare. Fase offensiva da reinventare: ci prova con una punta e tre trequartisti, che devono dare velocità alle ripartenze della Lazio. Il piano riesce: dopo aver contenuto il Milan in avvio, la seconda parte del primo tempo è maggiormente propositiva. Nella ripresa, di nuovo: contenimento sulle sfuriate iniziali dei rossoneri e seconda fase maggiormente offensiva. Con due grandi giocate di Rocchi ed Hernanes vince la partita. Una volta in vantaggio, la Lazio non rischia più nulla.

 

MILAN

ABBIATI 6 – Per un’ora non compie parate. Poi risponde bene a un tiro cross insidioso di Konko. Battuto due volte in 9 minuti, forse avrebbe potuto fare qualcosa di più sul gol di Hernanes.

ABATE 5,5 – Lulic è un brutto cliente, ma Abate lo tiene davvero bene per 70’. Fatica a spingere: poca continuità, minore qualità.

NESTA 6 – Partita difficile. Perché la Lazio la mette sulla corsa e sulle ripartenze, mentre il Milan accompagna l’azione sempre con molti uomini, terzini compresi. Si comporta bene, ma non sa limitare Hernanes, a seguito del velo di Rocchi. In ritardo anche sul 2-0 dei padroni di casa.

T. SILVA 6 – Il Milan, praticamente, difende a 2. Ma se gli interpreti del ruolo sono Nesta e Silva, te lo puoi permettere per larghi tratti della partita. Ingannato da Rocchi, in occasione del gol di Hernanes, sbanda anche quando i biancocelesti raddoppiano.

MESBAH 5 – Spinge con continuità, ma quando arriva sul fondo è sempre molto timido: cross troppo lenti e prevedibili: non ne azzecca nemmeno uno.

AMBROSINI 5,5 – Non fa male in fase di contenimento. Ma è troppo confusionario in costruzione, soprattutto quando il Milan cerca di accelerare. Dal 65’ EMANUELSON 5 – Entra per velocizzare la manovra, posizionato sul centro-destra. In realtà, combina davvero molto poco.

VAN BOMMEL 5,5 – Parte bene, con ritmo e lucidità. Poi i biancoazzurri cominciano a pressarlo con maggior continuità e lui fa fatica: deve abbassarsi molto di più, per far partire l’azione. E risulta meno efficace. Sin intestardisce con sterili lanci centrali. Dal 79’ MAXI LOPEZ SV

NOCERINO 5,5 – E’ il miglior amico di Ibra. Ne anticipa le intuizioni e si butta dentro per premiarne le assistenze. Al 7’ va vicinissimo al gol con un bel colpo di testa, ma Marchetti è super. Per il resto, tanta corsa e poca lucidità. 

ROBINHO 4,5 – Il rossonero meno positivo. Dovrebbe agire tra le linee, creando scompiglio nell’attenta fase difensiva laziale. Di fatto, però, tocca pochissimi palloni, sbagliandoli quasi tutti. Non riesce a giocare spalle alla porta, dialogando col centrocampo. Nella ripresa si allarga a sinista, ma le cose non migliorano assolutamente.

EL SHAARAWY 5,5– Nelle prime battute, agisce da vera prima punta, con Ibra e Binho che manovrano alle sue spalle. Buona intraprendenza, rapidità estrema. Cala notevolmente alla distanza. Dal 65’ SEEDORF 5 – Troppo lento, per un Milan che dovrebbe accelerare. Non trova mai la giocata.

IBRAHIMOVIC 5,5 – Praticamente, gioca il primo tempo da rifinitore, mandando in porta Nocerino ed El Shaarawy. Nelle due azioni ‘personali’, in contropiede, sbaglia insolitamente: prima si fa contrare bene da Ledesma, poi, quando a lanciarlo è van Bommel, si incarta da solo. Nel secondo tempo, prova a proporsi maggiormente da punta centrale. Sbaglia però un gran numero di tocchi. Anche semplici. Brutta partita, sancita da un incredibile errore, da pochi passi, a due minuti dalla fine.

ALLENATORE ALLEGRI 5 – Senza la mezz’ala di qualità, prova a mettere un tridente maggiormente offensivo, con tre vere punte. Il Milan controlla la partita fin dalle prime battute, ma la densità laziale è tale da rendere le offensive rossonere molto complicate. Di fatto i rossoneri non riescono a cambiare ritmo, per perforare le linee biancazzurre. Nella ripresa, prova a schierare i suoi con il 4-3-3: Ibra riferimento centrale e Binho – El Shaarawy ai lati. Il Milan guadagna in ritmo e cattiveria, ma solo in avvio. Con due grandi giocate di Rocchi ed Heranens, il Milan va sotto e non si rialza più. Pesante battuta d’arresto, in ottica Scudetto.

 

ARBITRO

DAMATO 5 – Dopo un buon primo tempo, si fa trascinare all’errore dal proprio collaboratore Maggiani e non concede un rigore netto al Milan, per mano di Dias. Ed è sempre il collaboratore di lienea, nella ripresa, a segnalare qualche offside di troppo. Al 70’, considera regolare l’impatto tra T. Silva e Radu, avvenuto comunque fuori area. Sorvola anche su uno scontro Radu-Ibra nel finale.

 

TABELLINO

LAZIO-MILAN 2-0

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias (50’ Stankevicius), Radu; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes (88’ Candreva), Lulic; Rocchi (92’ Rozzi). All: Reja.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Mesbah; Ambrosini (65’ Emanuelson), van Bommel (79’ M. Lopez), Nocerino; Robinho; El Shaarawy (65’ Seedorf), Ibrahimovic. All: Allegri.

ARBITRO: Damato

MARCATORI: 76’ Hernanes, 85’ Rocchi

AMMONITI: Matuzalem (L), Nesta (M), Rocchi (L)

ESPULSI:

NOTE:   

 

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