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Stelle di mercato ai Raggi X: Ciro Immobile, da Zeman a 'Zena'

Storia e numeri del giovane attaccante partenopeo appena acquistato, in comproprieta', dal Genoa

CIRO IMMOBILE AI RAGGI X / ROMA – Attuale capocannoniere in Serie B con la maglia del Pescara, Ciro Immobile, classe ’90, è l’ultimo colpo in prospettiva del presidente del Genoa Preziosi, abile a sbaragliare la concorrenza di molte squadre di Serie A e ad aggiudicarsi la metà del cartellino del giocatore di proprietà della Juventus.
Calciomercato.It vi presenta la scheda del possibile futuro erede di Alberto Gilardino in maglia rossoblu.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Il talento di Torre Annunziata è il prototipo del centravanti moderno, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco e reggere sulle proprie spalle il peso di un intero reparto. Dotato di fisico atletico, rapidità d’esecuzione e discreta tecnica di base, le sue principali qualità sono, però, lo spirito di sacrificio e l’opportunismo da bomber di razza. Ciò che stupisce è che “sente” la porta ed è in grado di calciare, con ottimi risultati, da ogni zona del campo.

LA CARRIERA – Immobile cresce nelle giovanili del Sorrento, dove si mette in mostra a suon di goal (30 in una stagione nella categoria 'Allievi') catturando le attenzioni degli osservatori della Juventus. Il match della svolta è un Torino-Sorrento, durante il quale l’attaccante mette a segno una doppietta proprio di fronte agli osservatori della 'Vecchia Signora', estasiati dalle capacità del giovane calciatore.
Nel 2008, all’età di 18 anni, l’attaccante partenopeo viene acquistato dal club bianconero per entrare a far parte della rosa 'primavera'.  Le prime gioie arrivano nel 2009: a Febbraio trascina la squadra alla vittoria del Torneo di Viareggio (doppietta in semifinale ed in finale per lui) mentre, un mese dopo, fa il suo esordio in Serie A subentrando a Del Piero nei minuti finali di Juventus-Bologna.  A Novembre la storia si ripete in campo europeo ed Immobile sostituisce il capitano in un Bordeaux-Juventus di Champions League.
Nel 2010, la primavera bianconera vince nuovamente il Torneo di Viareggio e lui è ancora assoluto protagonista: con una tripletta in finale contro l’Empoli e 10 reti complessive diventa il calciatore con il maggior numero di reti realizzate in una singola edizione. Oltre al titolo di capocannoniere riceve anche il riconoscimento di 'Golden Boy', premio assegnato al miglior giocatore della competizione. Inoltre, sommando le partecipazioni alle due edizioni, l’attaccante bianconero eguaglia con 14 reti il vicentino Renzo Cappellaro sul tetto dei migliori marcatori nella storia del torneo.
Nel Luglio dello stesso anno passa a titolo temporaneo al Siena, allora in serie cadetta, insieme al suo compagno di squadra Marrone. L’esperienza in terra toscana dura, però, solo pochi mesi (4 presenze ed il primo goal tra i professionisti) in quanto a Gennaio il giovane opta per il ritorno a Torino ed un nuovo trasferimento in prestito, stavolta al Grosseto. Anche qui il calciatore dimostra di patire il salto di categoria, collezionando un maggior numero di presenze (16) condite però da una sola marcatura.
Il 17 Agosto 2011 è la data che cambia definitivamente la vita di Ciro Immobile: quel giorno, il Pescara di Zdenek Zeman annuncia l’acquisizione in prestito del calciatore, chiamato a completare il tridente offensivo biancoazzurro accanto ad Insigne e Sansovini. I tre attaccanti trascinano a suon di reti la squadra abruzzese verso le zone alte della classifica. Sotto gli ordini di mister Zeman, il bomber di Torre Annunziata riesce a trovare la giusta continuità e a consacrarsi definitivamente: al momento,  guida la classifica marcatori di Serie B con 16 reti in 21 presenze.

QUALE FUTURO? – Del tutto particolare il rapporto tra Immobile ed il tecnico boemo. L’allenatore sa bene come stimolare il calciatore a dare il meglio di sé e non rinuncia a punzecchiarlo nelle interviste. L'attaccante, da parte sua, è ben consapevole che gran parte del merito del suo exploit è dovuto ai metodi di allenamento e tattici di Zeman e non si scompone, anzi, ringrazia il mister e giura fedeltà ai colori biancoazzurri.
E’ lontano da Pescara, però, che proprio in queste ore si è deciso il futuro del giovane attaccante partenopeo. Dopo una corte durata alcune settimane, ai margini della partita Genoa-Napoli il presidente Preziosi ha infatti ufficializzato l’acquisizione della metà del cartellino del giocatore per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Una cifra importante per un calciatore, ci scommettiamo, dal futuro importantissimo.

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