Il difensore dell'Atalanta, ex del Bari, e' stato scortato in gran sicurezza nel capoluogo pugliese
CALCIOSCOMMESSE MASIELLO INTERROGATO / BARI – Massima sicurezza intorno all'interrogatorio, avvenuto nelle scorse ore, di Andrea Masiello. Il giocatore dell'Atalanta, ex del Bari, è stato informato -riporta 'Repubblica.it'- del luogo e dell'ora del colloquio solo mezz'ora prima, e scortato dalle auto della Polizia dopo essere atterrato all'aeroporto di Brindisi ed aver pranzato a Lecce è arrivato fino in caserma a Bari.
Dove ha confessato, ed è emerso il quadro investigativo che riconosce proprio il capoluogo pugliese come epicentro delle vicende del calcioscommesse italiano, che vedrebbe coinvolta anche la stessa malavita locale. Il verbale è stato secretato, ma quanto è successo sembra essere chiaro: Masiello ha confessato di essere stato pagato per combinare la partita Palermo-Bari (combine non riuscita a causa del rigore sbagliato da Miccoli), a causa della paura di certe persone definite da molti 'non raccomandabili'. Che, evidentemente, erano soliti minacciare lui ed altri calciatori. Anche ad altri giocatori, infatti, è stato 'consigliato' di non impegnarsi per determinate partite della squadra biancorossa.
N.G.
