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Milan, Gattuso: “Derby partita a se'. Ranieri va temuto”. E su Allegri…

Il centrocampista rossonero ha grande stima dei due allenatori

MILAN GATTUSO RANIERI INTER ALLEGRI / MILANO – Lo spirito di Gattuso. Il centrocampista del Milan, intervistato da 'Sky Sport24', ha ribadito la sua volontà di tornare a giocare con regolarità, spaziando anche sull'imminente derby e non solo. Queste le sue dichiarazioni: “Voglio ancora giocare. S'è messo l'occhio di mezzo, ma speriamo di recuperare. Ho giocato a Dubai 45', ho fatto un po' di fatica e dopo sono stato tre giorni a letto per l'influenza, ma sto bene. Spero di continuare, non ci voleva questa febbre ma è passata. Il derby? E' una partita strana, basti vedere Espanyol-Barcellona di ieri. Non esiste una favorita nelle stracittadine, ti danno adrenalina e carica in più”.

CHAPEAU RANIERI – “I nerazzurri sono una grande squadra, a Ranieri chapeau, ma non c'era bisogno di queste ultime partite per conoscere il valore di Ranieri. E' un allenatore di grandissima esperienza, uno che se la suona e se la canta, nel senso che ne capisce tanto, un vecchio marpione. Bisogna stare molto, molto attenti, perché lui di calcio ne sa tanto”.

“PANE AL PANE, VINO AL VINO” – “Ancelotti? S'è sistemato bene. Un po' di cenette prima di trovare l'accordo a Parigi e s'è intostato di nuovo… Allegri? Con lui si lavora a manetta, bisogna pedalare. E' uno dei segreti di questa squadra: all'inizio dell'anno scorso tutti ci bollavano come vecchi, ma anche se sei vecchio, se abitui il tuo corpo ad andare a mille all'ora, ci vai a mille all'ora. Lui è uno da pane al pane e vino al vino: ha rispetto per chi ha fatto la storia del Milan, ma non esistono posti assicurati. Anche lui in scadenza? Col rapporto che abbiamo con la società non è un problema”.

M.T.

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