Top e flop della XVII giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati
TOP
5) Ibrahimovic (Milan) – Fulcro del gioco della squadra di Allegri, l’attaccante svedese agisce da centroavanti puro. Punto di riferimento per i rossoneri, svaria su tutto il fronte offensivo, rendendosi pericoloso in più di un’occasione. Tenta con insistenza il dialogo con Pato, ma i risultati non sono positivi. Freddo nel realizzare il rigore dell’1 a 0, è lucido nel servire l’assist a Boateng per il raddoppio. Godendo di maggiore spazio, riesce a giocare il pallone con più calma. Finalizzatore. VOTO 7.
4) Totti (Roma) – “Scusate il ritardo”. Questa la scritta sulla maglietta usata dal capitano della Roma per festeggiare la doppietta contro il Chievo Verona. Infatti, a secco per tutta la prima parte di stagione, era riuscito a trovare la condizione, ma non la rete. Grazie ai suoi due gol dagli undici metri consente ai giallorossi di centrare la terza vittoria consecutiva. Abbina in modo ottimale qualità e quantità. Inossidabile. VOTO 7,5.
3) Jovetic (Fiorentina) – Ottima prestazione quella dello “Jo-Jo” fiorentino. Bravo nel procurarsi un calcio di rigore, è altrettanto abile nel trasformarlo. Mette in imbarazzo la difesa del Novara con estrema facilità, facendo valere le sue doti tecniche. Non solo è cinico sotto porta, ma alterna giocate spettacolari a generosi ripieghi difensivi. Utile nel far salire la squadra, agendo da punta centrale. Salvatore. VOTO 7,5.
2) Di Natale (Udinese) – Lui segna e l’Udinese vola. Con la doppietta rifilata al Cesena, si conferma re del gol e incanta il pubblico del Friuli. La sua classe cristallina è ormai nota a tutti, ma il folletto campano non smette di stupire. I bianconeri romagnoli non possono nulla di fronte a lui: non solo si fa trovare al posto giusto al momento giusto, ma aiuta i compagni nella costruzione del gioco e non disdegna la fase di non possesso. Favoloso. VOTO 8.
1) Milito (Inter) – Anno nuovo, vita nuova. Inizia nel migliore dei modi il 2012 per Milito. L’attaccante dell’Inter non solo ritrova la via del gol (doppietta), ma dispensa assist al bacio per i compagni di squadra. Spina nel fianco per la difesa del Parma, sembra essere tornato ai livelli di due anni fa. San Siro ritrova, finalmente, il suo bomber. Principesco. VOTO 8.
FLOP
5) Chiellini (Juventus) – Ancora una prestazione al di sotto della sufficienza per il terzino bianconero. In ritardo negli anticipi e lento nelle ripartenze, non solo perde il duello a distanza con Cuadrado, ma si fa sorprendere in più di una circostanza. Solo con l’esperienza e il grande impegno riesce ad evitare il peggio. Da rivedere. VOTO 5.
4) Stankevicius (Lazio) – Emblema del fallimento della Lazio in terra toscana. La continua ricerca dell'anticipo sull'attaccante avversario espone lui e la squadra a grossi rischi. Ha grosse responsabilità sulle azioni che portano ai due rigori per il Siena. Poco concentrato, compassato e fuori posizione, dovrebbe valutare più attentamente i tempi e i modi degli interventi difensivi. Imbarazzante. VOTO 4.
3) Kucka – Oggetto del desiderio di molti club italiani, oggi si rende protagonista di una brutta partita. Invisibile in mezzo al campo e dannoso in fase difensiva, è lui a causare il fallo da rigore che porta il Cagliari in vantaggio. Non solo è estraneo alla manovra d’attacco, ma riesce a sbagliare anche le cose più semplici. Irriconoscibile. VOTO 4,5.
2) Frey (Chievo Verona) – Argina come può gli assalti di Totti e compagni, ma gli esiti non sono quelli sperati. Sull’out di sinistra i giocatori della Roma fanno quello che vogliono e, per fermarli, è costretto al fallo. Infatti, così accade nel primo tempo, quando atterra in area di rigore Lamela. Si limita alla fase difensiva, affacciandosi raramente nella metà campo giallorossa. Confuso. VOTO 4,5.
1) Antonioli (Cesena) – Il gol del 2-1 è frutto di un suo gravissimo errore: è l’episodio che cambia definitivamente la partita. Non del tutto esente da colpe anche sul gol di Basta, è il maggior imputato della disfatta del Cesena sul campo dell’Udinese. Tuttavia, va detto che la squadra romagnola fa poco per evitare che i friulani arrivino al tiro, ma da un portiere della sua esperienza ci si aspetta di più. Colpevole. VOTO 4.




















