Il trainer orobico discorde con la decisione arbitrale di concedere il penalty su Pato
ATALANTA-MILAN, COLANTUONO / BERGAMO – Veleno in coda, in Atalanta-Milan. Il penalty concesso ai rossoneri, che ha dato il là al successo di Ibra & soci, non trova concorde Stefano Colantuono: “Dal campo non mi è sembrato, ma è anche vero che dal campo si ha un'ottima diversa. Rivedendo le immagini, però, ribadisco che non è rigore – ha spiegato l'allenatore orobico -. È stato un episodio decisivo, l'Atalanta ha fatto meglio del Milan nel primo tempo. Il tiro dal dischetto ha spezzato gli equilibri perché i rossoneri sono una grande squadra. Comunque abbiamo 26 punti in classifica senza la penalizzazione: non si possono muovere critiche a questo gruppo. Il caso scommesse? È una questione che va avanti da luglio – ha detto -, ormai ci abbiamo fatto la schiena come una scimmia”.
Una rosa, quella atalantina, che non necessita di grossi innesti sul mercato: “Non abbiamo grandi cose da fare – ha chiuso Colantuono -. Siamo attenti, ma onestamente non abbiamo grandi cose da fare“.
G.M.
