Storia e numeri del centrocampista rossonero
CAMPIONE AI RAGGI X CLARENCE SEEDORF / ROMA- Veterano del centrocampo rossonero, Clarence Seedorf veste la maglia del Milan da quasi dieci anni. Unico ad aver vinto quattro Champions League con le maglie di tre squadre diverse (Ajax, Real Madrid e Milan), è il secondo giocatore con più presenze nelle competizioni UEFA per club. Nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione. Emblema della “vecchia guardia” milanista, è ancora oggi un punto di riferimento per mister Allegri.
Caratteristiche tecniche – Cresciuto in una delle scuole calcistiche più famose al mondo, Seedorf ha dato dimostrazione delle sue abilità fin dai primi calci, tanto da divenire il più giovane calciatore di sempre ad aver giocato con la maglia dell’Ajax. Classico esempio del centrocampista moderno, Seedorf abbina in modo ottimale tecnica e fisicità. Dotato di un tiro potente e preciso, il milanista trova spesso la via del gol, sfruttando la conclusione anche sui calci di punizione. Abile nel dribbling, riesce comunque a ricoprire tutti i ruoli del centrocampo.
Sampdoria, Real e Inter – Prima di approdare al Milan, Clarence ha vestito, oltre a quella dei 'Lancieri' di Amsterdam, le maglie di Sampdoria, Real Madrid e Inter. L’esperienza in terra ligure durò appena un anno, ma gli consentì di attirare su di sé gli occhi delle “Merengues”. A soli 20 anni Seedorf indossò la “camiseta blanca”. Nel 1999 però l’olandese decise di lasciare la Spagna per tornare in Italia all’Inter. Con i nerazzurri passò ben tre anni, ma l’esperienza fu tutt’altro che positiva.
Milan – Acquistato nel 2002 dall’Inter, l’olandese arrivò a Milanello accompagnato, da una parte, dai brusii e la diffidenza per il suo passato in neroazzurro, dall’altra, dalla stima di mister Ancelotti, autentico fautore del suo trasferimento. Fu proprio “Carletto”, infatti, a renderlo uno dei punti di riferimento del suo progetto tecnico, tanto da farlo divenire titolare inamovibile del centrocampo milanista. Con la maglia del “Diavolo”, Seedorf ha conquistato un’innumerevole serie di trofei: due Champions League, una Coppa del mondo per club, due Scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e due Supercoppe europee. Inoltre, ha segnato 61 gol in ben 416 partite. Divenuto ormai una bandiera, indossa talvolta la fascia di capitano.
Olanda – Se Seedorf si è tolto molte soddisfazioni con le squadre di club, certamente la carriera con la sua Nazionale non è stata ugualmente esaltata. Tra delusioni e rinunce, Clarence ha collezionato 87 partite e 11, prendendo parte al Mondiale di Francia 1998, agli Europei 1996, 2000 e 2004. Nel 1996 fu decisivo un suo errore dal dischetto nell'eliminazione degli “orange” dalla manifestazione continentale ai quarti di finalecontro la Francia. Con l'avvento di Van Basten alla guida tecnica della nazionale olandese, Seedorf è stato per lungo tempo escluso dalla selezione e non ha potuto così partecipare al Campionato del mondo di Germania 2006. Tornato a vestire la maglia dell’Olanda in una amichevole del 2008, è stato inserito nella lista dei 30 pre-convocati per l'Europeo 2008, ma ha deciso di rinunciare alla partecipazione.




















