L'organo presieduto da Michel Platini non indaghera' sul sospetto di combine
UEFA INCHIESTA COMBINE DINAMO ZAGABRIA LIONE / NYON (Svizzera) – Una vittoria che fa discutere e che presumibilmente resterà tale con tutte le polemiche del caso. La Uefa non ha infatti nessuna intenzione di invalidare il sospetto risultato di 1-7 maturato ieri tra Dinamo Zagabria e Lione, che ha permesso ai francesi di qualificarsi per gli ottavi di finale della Champions League. In un comunicato diffuso dallo stesso organo calcistico europeo si precisa che la motivazione sarebbe da attribuire al mancato riscontro di flussi anomali di giocate.
Oltre alla Uefa, anche l'Arjel (Autorità regolamento giochi on line) annuncia di non aver riscontrato particolari irregolarità. Lo riferisce a RTL il presidente del Lione Jean-Michel Aulas: “L'Arjel ha proceduto nelle sue verifiche. Alla luce delle analisi condotte finora, non è stata registrata alcuna anomalia per quanto riguarda l'importo complessivo delle scommesse“.




















