Calciomercato.it ha intervistato la nota giornalista spagnola
ROMA ESCLUSIVO ARANCHA RODRIGUEZ / ROMA – Ieri l'ennesimo ko della Roma, 3-0 in quel di Firenze, ha scosso non poco l'ambiente giallorosso. Sulla forca è finito il tecnico Luis Enrique: il famoso progetto di un calcio spumeggiante, fatto di possesso palla, sulla falsa riga di quello del Barcellona non decolla. I tifosi hanno finora pazientamente atteso, concedendo alla squadra tutte le attenuanti del caso (rivoluzione societaria, nuovi giocatori, nuovo modulo), ma l'assenza di risultati ora pesa decisamente troppo e la pazienza è finita. E c'è chi chiede un cambio in panchina. Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Arancha Rodriguez, nota giornalista sportiva spagnola, per avere un'analisi super partes da parte di chi conosce bene il calcio iberico e quello italiano. “Il calcio spagnolo e quello italiano sono molto diversi e un progetto ambizioso come quello della Roma non si mette su in dieci giornate e forse nemmeno in un'intera stagione. Far cambiare la mentalità a giocatori, come Totti e De Rossi, che da anni giocano in un determinato modo è molto difficile. Pensare di fare come il Barcellona è impossibile per il semplice motivo che il Barça ha giocatori che la Roma non ha: gente come Iniesta, Xavi, Messi…Non che quelli della Roma non siano bravi, ma ci sono delle differenze. Io capisco che per i tifosi non sia facile, ma bisogna dare del tempo a Luis Enrique”.
Non sono però solo i risultati a far innervosire i tifosi, i continui cambi del tecnico fanno pensare ad idee poco chiare: “Luis Enrique – ha spiegato Arancha Rodriguez a Calciomercato.it – sta cercando il suo 11 ideale e per trovarlo deve provare facendo tentativi. Mi auguro che abbia l'appoggio della squadra, serve molta pazienza”. Di dimissioni secondo la giornalista non se ne parla: “Da quello che conosco io Luis, non credo che si dimetta. Lui è un vincente. Non ha fatto clamorosamente male da doversi dimettere. Ripeto: capisco che ai tifosi piace vincere e che i risultati sono necessari, ma c'è bisogno di tempo”. Arancha Rodriguez ha conosciuto Baldini, neo dg della Roma, ai tempi del Real Madrid: “Conosce perfettemante il calcio. Ci si può fidare. Al Real portò due sconosciuti Higuain e Marcelo che costarono parecchio. Allora tutti criticarono, poi invece quando si rivelarono due campioni tutti a lodare Baldini. Semplicemente Baldini ci aveva visto lungo più di tutti gli altri. E' uno che se ne intende, bisogna avere fiducia e pazienza”.




















