Il macedone nella gara contro la Juventus si è messo finalmente in luce
NAPOLI CAVANI PANDEV JOLLY / NAPOLI – In molti lo avevano dato per disperso. In pochi credevano che quella con la Juventus potesse essere la gara del rilancio per Goran Pandev, che dal suo arrivo negli ultimi giorni dello scorso calciomercato estivo non aveva ancora lasciato il segno all’ombra del Vesuvio. Non avrebbe dovuto nemmeno giocare, ma l’infortunio di Cavani ha da un certo punto di vista “costretto” Mazzarri a schierare il macedone.
Pandev ha sfruttato alla grande la sua occasione, e nonostante l’amara rimonta juventina con i due gol realizzati ieri sera è entrato di diritto nei cuori dei tifosi napoletani. La grande serata del macedone è cominciata al minuto numero 40 del primo tempo quando ha raccolto una palla vagante al limite dell’area e senza pensarci due volte l’ha scagliata alle spalle di Buffon con un diagonale rasoterra di destro, che non è certo il suo piede preferito.
L’apoteosi è arrivata nella ripresa, al sessantanovesimo minuto, proprio mentre a bordo campo Santana era già pronto per sostituirlo non appena la palla fosse uscita: sul cross di Maggio Pandev sfrutta il fallito tentativo di anticipo di Bonucci e con un numero da giocoliere stoppa di destro, controlla di coscia sinistra e di sinistro fredda Buffon. Una rete da bomber realizzata da uno che bomber non è mai stato. Ma d’altronde è stata proprio la sua grande duttilità tattica, che gli consente di giocare in quasi tutti i ruoli offensivi, dall’esterno alla punta pura, a spingere la società di De Laurentiis a portarlo nella città partenopea.
Non sappiamo in quali ruoli lo schiererà Mazzarri nelle prossime uscite degli azzurri, ma quel che possiamo prevedere è uno spazio sempre maggiore che verrà riservato ad un giocatore che di rado ha deluso chi si è affidato a lui. Da ieri Napoli ha un nuovo idolo, Mazzarri una risorsa in più per il suo spettacolare reparto offensivo.




















