Il centrocampista olandese parla anche di Thiago Silva, Ibrahimovic e dell'allergia alla panchina
MILAN, SEEDORF SCUDETTO CHAMPIONS / MILANO – A 35 anni Clarence Seedorf sta dimostrando di poter essere ancora prezioso alla causa rossonera. In una intervista alla 'Gazzetta dello Sport' il centrocampista olandese, dopo aver ribadito la sua 'allergia' alla panchina (“Voglio essere sempre in campo, mi piace troppo giocare”), ha fissato gli obiettivi stagionali del Milan: “A maggio vorrei celebrare la conquista della Champions League, perchè lo Scudetto è un dovere. In campionato dobbiamo riconfermarci, ma la vera sfida è in Europa, dove la differenza la fanno i dettagli: nulla è impossibile, noi dobbiamo credere di poter arrivare fino in fondo, le motivazioni non ci mancano”.
Il quattro volte campione d'Europa si è poi soffermato a parlare in particolare di due compagni di squadra, a partire da Zlatan Ibrahimovic: “Se gioca nei pressi dell'area di rigore è devastante, ma sa giocare troppo bene per fare il centravanti puro, sebbene lui debba farci da finalizzatore. Thiago Silva capitano? Il suo futuro è quello: il Milan deve tenerselo stretto fino a 40 anni” conclude Seedorf.
