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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-JUVENTUS

Un ottimo Pandev illude gli azzurri, rimonta juventina firmata da Matri e Pepe, i bianconeri piu' in forma

PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-JUVENTUS / NAPOLI – Conoscendo Walter Mazzarri stasera fischieranno le orecchie a un po' di calciatori del Napoli. Una partita praticamente vinta dagli azzurri viene gettata al vento da un'eccessiva leggerezza ingiustificabile contro la prima in classifica. Juve cattiva e determinata, brava a crederci fino in fondo con un grande Pepe ed un ottimo Matri. Disastrosi Campagnaro da un lato e Bonucci dall'altro, ma la vera notizia è il ritorno di Pandev.

NAPOLI

De Sanctis 5,5 – Chiude male in occasione delle segnature juventine, ma a sua discolpa c'è da dire che i tre marcatori sono lasciati praticamente liberissimi di tirare, con tutto lo specchio davanti. 

Campagnaro 4,5 – Disattento in più di un’occasione, perde spesso l’uomo. Alcune sue sortite offensive sono assolutamente superflue. Assente ingiustificato sul gol di Estigarribia. 

Cannavaro 6 – Della difesa è l'unico che non si macchia di errori marchiani, anche se rischia più volte di capitolare insieme ai compagni. 

Aronica 5,5 – Tocca male diversi palloni che potevano diventare pericolosi, soffre un po’ il vivace movimento di Pepe. Esce stremato. (Dal 30’ st Fernandez 5 – Giusto in tempo per far capire a Mazzarri che deve fare necessariamente il centrale. Continuamente fuori posizione).

Maggio 7 – Un po’ in ritardo in copertura in alcune occasioni, mette però lo zampino in tutti i gol del Napoli. Fondamentale nel gioco offensivo azzurro. 

Gargano 5 – Nel primo tempo è encomiabile per la quantità di palloni recuperati, nella ripresa fa rabbia per quanti ne perda. Soprattutto quello regalato a Chiellini sul terzo gol juventino è da ergastolo. Sportivo, si intende. 

Inler 5,5 – Impietoso il confronto con Pirlo sulla qualità dei passaggi, a livello di sostanza però è sicuramente superiore al dirimpettaio.

Zuniga 6 – Nella seconda frazione di gioco è costante la sua spinta sulla sinistra. Prezioso soprattutto nel recuperare diversi falli importanti. (Dal 42’ st Dossena sv)

Hamsik 6 – Parte bene, sbaglia un rigore che aveva segnato, poi si riscatta con il gol del vantaggio. Ma nel secondo tempo scompare del tutto, e la sua assenza si fa sentire. 

Pandev 8 – Parte in sordina e sembra un’altra di quelle partite; poi però gli capita la palla giusta e infila Buffon sul palo più lontano. Il gol gli dà linfa, si vede da come si muove. Al 23’ della ripresa il capolavoro: cross innocuo di Maggio, Pandev stoppa, controlla e si gira in un fazzoletto. È il gol che chiude la partita. È un’autentica liberazione, Goran stava diventando Godot. Finalmente è arrivato. (Dal 25’ st Santana sv)

Lavezzi 7 – Le sue accelerazioni brucianti sanno spaccare a metà le difese, ma è la scoperta dell'acqua calda. Si procura splendidamente il rigore, poi continua a schizzare come una pallina del flipper impazzita. In gergo si dice che fa saltare il banco. E' proprio così. 

All. Mazzarri 5,5 – Santana l'avremmo inserito al posto del fantasma di Hamsik, Fernandez per un Campagnaro disastroso. Ma deve fare una bella lavata di capo a tutta la squadra, per aver dilapidato il tesoro dei pirati a 20 minuti dalla fine contro la capolista. Tre punti persi che peseranno tantissimo nel confronto diretto a fine campionato.

JUVENTUS

Buffon 6 – Come De Sanctis, poche responsabilità su tutti i gol partenopei. Deve 'ringraziare' i compagni di squadra. 

Lichtsteiner 5,5 – Nervosissimo e in perenne debito su Zuniga e Lavezzi, rischia più di una volta il cartellino. Sarebbe stato il secondo, e tanti saluti alla rimonta bianconera. 

Bonucci 4 – Primo gol del Napoli, offre ad Hamsik la palla-gol. Secondo gol, Pandev si infila dal suo lato come niente fosse. Sul terzo fa fare al macedone ciò che gli pare. Fra i migliori. Per il Napoli. 

Barzagli 5,5 – Lavezzi schizza ovunque, se lo perde anche lui in più di un'occasione. 

Chiellini 6 – Maggio tende ad accentrarsi, quando gira dalle parti del terzino juventino però difficilmente riesce a passare. 

Vidal 6 – Una gran palla a Matri nell’occasione in cui l’attaccante accorcia le distanze ai bianconeri, taglia fuori tutta la difesa avversaria. Un po’ in difficoltà in fase di contenimento. 

Pirlo 5 – Ingenuo il fallo su Lavezzi che è causa del rigore, a fine primo tempo perde un rimpallo fondamentale con Maggio, e Pandev va a rete. Poi torna in cattedra, ma ha fatto parecchi danni.

Pepe 7,5 – Inizia interno a destra con licenza di offendere, e sa far male. Poi Conte gli fa fare il jolly a tutto campo e diventa letale. Fenomenale la discesa palla al piede da metà campo che culmina con il gol del pareggio. Ed erano passati 80 minuti. (Dal 40’ st Pazienza sv)

Vucinic 7 – E' il regista occulto di questa squadra, col suo movimento tra le linee manda in crisi l'intera difesa partenopea. Certo, non segna mai, ma se facesse anche molti gol sarebbe l'attaccante perfetto. (Dal 45’ st Del Piero sv)

Matri 7 – Suo il gol che riapre il match, suo anche un altro gol – molto bello – che però Tagliavento giustamente annulla. Fondamentale per il peso che dà all’attacco, e non solo. (Dal 44’ st Quagliarella sv – Conte lo mette in campo solo per regalargli l’ovazione al contrario del San Paolo. Perché?)

Estigarribia 6 – Completamente fuori dalla manovra, non riesce a saltare l’uomo una sola volta che sia una. Anche il mezzo tiro in porta del primo tempo è strozzato, una caramella per De Sanctis. Poi gli arriva il pallone giusto e la infila, solissimo in area. Una rete che salva una prestazione altrimenti impalpabile. 

All. Conte 6 – Ci crede, quanto ci crede. Possiamo solo immaginare la strigliata che ha dato ai suoi negli spogliatoi, il risultato è una squadra trasformata che torna in campo decisa a ribaltare il doppio svantaggio. Deve però registrare più di qualcosa in fase difensiva. 

Arbitro Tagliavento 6 – A termini di regolamento il rigore annullato al Napoli (solare il fallo di Pirlo) è ineccepibile; vorremmo però vedere se attuerà sempre lo stesso metro di giudizio. Anche sul gol di Hamsik decisioni corrette: il primo fuorigioco dello slovacco è ininfluente e il mani di Maggio è involontario. Giusto anche il gol annullato a Matri. I cartellini sono tanti, potevano essere molti di più. In più di un'occasione Lichtsteiner meritava il secondo giallo, grazia Estigarribia su Lavezzi in ripartenza.

 

 

NAPOLI-JUVENTUS 3-3

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Aronica (76′ Fernandez), Campagnaro, Cannavaro, Zuniga (86′ Dossena), Gargano, Inler, Maggio, Hamsik, Lavezzi, Pandev (71′ Santana). A disp. Rosati, Fideleff, Dzemaili, Mascara. All. Walter Mazzarri

JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Pepe (86′ Pazienza), Pirlo, Vidal, Estigarribia, Vucinic (91′ Del Piero), Matri (89′ Quagliarella). A disp. Storari, De Ceglie, Krasic, Giaccherini. All. Antonio Conte

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 23′ Hamsik (N), 40′ Pandev (N), 48′ Matri (J), 68′ Pandev (N), 72′ Estigarribia (J), 79′ Pepe (J)

Ammoniti: Maggio (N), Pandev (N), Bonucci (J), Matri (J), Lichtsteiner (J), Hamsik (N), Vidal (J)

 

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