Il noto giornalista fiorentino in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
PALERMO-FIORENTINA ESCLUSIVO SCONCERTI/PALERMO – Domani allo stadio ‘Renzo Barbera’ Palermo e Fiorentina si ritroveranno di fronte, nel match valido per la tredicesima giornata del campionato di serie A. Reduce dalla sconfitta rimediata nell’ultimo turno contro la Juventus, la squadra di Mangia proverà a dar seguito alla striscia di risultati positivi nelle partite casalinghe di questo inizio di stagione, che l’ha vista vittoriosa in ben 5 occasioni su altrettanti incontri disputati. Dall’altra parte la compagine viola dopo il buon punto interno rimediato contro il Milan, arriva in casa rosanero vogliosa di centrare il primo successo della nuova gestione targata Delio Rossi, ex di lusso del match del ‘Barbera’.
In un intervento a Calciomercato.it il famoso scrittore e giornalista toscano Mario Sconcerti, si è cosi espresso in merito all’impegno della formazione gigliata nel capoluogo siculo: “Sono convinto che domani potremo assistere a una buona partita di calcio, nel corso della quale ci potrebbe anche essere spazio per lo spettacolo. Il Palermo è una squadra che ha dimostrato di sapere esprimere una buona manovra di gioco nelle partite giocate al ‘Barbera’, a cospetto di una formazione come la Fiorentina, che in questo avvio di stagione ha mostrato più di un problema nella sua organizzazione difensiva. Personalmente penso che i rosanero partano avvantaggiati e volendomi sbilanciare in un pronostico secco, propendo verso un 3-1 per la squadra di Mangia”.
ROSSI – Tra i temi di maggior interesse della partita in programma allo stadio ‘Renzo Barbera’, spicca sicuramente il ritorno di Delio Rossi da avversario, nello stadio che lo ha visto protagonista alla guida del Palermo per quasi due anni. Sconcerti condivide la scelta della società toscana di puntare sul tecnico di Rimini: “A parer mio la Fiorentina è una squadra composta più da ‘discepoli’ che da giocatori e la scelta societaria di puntare su un maestro come Delio Rossi, in grado di riorganizzare il gruppo sia dal punto di vista degli insegnamenti tecnici che da quelli di natura mentale, credo sia stata pienamente azzeccata. Come verrà accolto al Barbera? La qualità del lavoro di Rossi nella sua parentesi alla guida del Palermo credo sia stata sotto gli occhi di tutti, motivo per il quale sono convinto che i supporters rosanero gli riserveranno una grande accoglienza”
MANGIA – Mangia e Rossi contro, presente e passato del Palermo a confronto. Nonostante l’abisso che si frappone tra il tecnico di Cernusco sul Naviglio e il suo collega dal punto di vista dell’esperienza nei palcoscenici prestigiosi, punto di raccordo tra l’attuale timoniere del Palermo e il maestro del passato è sicuramente il modo di approcciarsi al mondo del calcio, basato interamente su una mentalità orientata al lavoro sul campo, priva di voli pindarici di qualsiasi natura. Sconcerti non si esime dal rilasciare attestati di stima nei confronti dell’ex allenatore della formazione Primavera: “Stiamo parlando di un allenatore molto preparato e con una grande conoscenza del calcio che, a dispetto della giovane età, ha già dimostrato una buona capacità di gestione di una squadra della massima serie. Mangia è sicuramente un tecnico interessante, ma va comunque aspettato e visto con continuità”.
OBIETTIVI – Al termine dell’intervento ai nostri microfoni, il giornalista toscano prova a tracciare il punto, sui possibili obiettivi stagionali perseguibili dalle due formazioni: “Il Palermo può contare su individualità interessanti, ma credo che il suo posizionamento in un’ipotetica classifica finale, possa aggirarsi tra il sesto e il decimo posto. La Fiorentina è una formazione che pecca di personalità e sono dell’idea che per i viola le previsioni di classifica, possano addirittura essere meno rosee di quelle della compagine rosanero”.




















