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Campione ai raggi X: Edinson Cavani, “El Matador” partenopeo

Storia e numeri dell’attaccante uruguagio alla corte di Walter Mazzarri.

NAPOLI CAVANI CAMPIONE AI RAGGI X / ROMA – Nato a Salto, in Uruguay, nel 1987, Edinson Cavani si è imposto con veemenza non solo nel panorama calcistico italiano, ma anche in quello mondiale. Idolo indiscusso, insieme a Lavezzi e Hamsik, in quel di Napoli, l’attaccante costituisce uno dei punti di forza dell’Uruguay, nazionale vincitrice dell’ultima Coppa America. Soprannominato dai suoi tifosi “El Matador”, appello utilizzato in passato anche per Marcelo Salas, attaccante cileno di Lazio e Juventus, il bomber uruguagio durante la sua esperienza italiana ha vestito, oltre a quella azzurra, la maglia del Palermo. Proprio in Sicilia, fondamentale per la sua crescita e maturazione calcistica furono gli insegnamenti di Delio Rossi, tecnico filo-zemaniano votato al calcio d’attacco. Esercitandosi giorno dopo giorno in allenamento con movimenti e schemi offensivi, l’attaccante attirò su di sé le attenzioni del Napoli, che si agiudicò le sue prestazioni a partire dalla stagione 2010-2011.

Napoli– Nonostante questa sia solo la sua seconda stagione in maglia azzurra, Cavani è entrato da tempo nei cuori dei tifosi partenopei. Scelto il numero 7, l’uruguagio forma con Lavezzi e Hamsik uno degli attacchi più forti e temuti del torneo italiano. Per via del loro notevole valore vengono chiamati i “tre tenori”. Alla sua prima stagione in quel di Napoli, Cavani ha collezionato 47 presenze e 33 gol. Grazie alle sue reti la squadra di Mazzarri si è posizionata al terzo posto in classifica, piazzamento utile per disputare la Champions League. Vuoi per il fascino della competizione europea, vuoi per le reti fantastiche e le sue giocate, “el Matador” è stato travolto dall’affetto e dall’entusiasmo della piazza. Ripetere una stagione come quella scorsa non era cosa facile, ma Cavani ha stupito tutti, ancora una volta. Fin qui ha realizzato 8 gol in 14 partite, tra campionato e coppe. Non soltanto i suoi gol sono di pregiata fattura, ma risultano fondamentali ai fini del vittorioso cammino partenopeo. In tal senso è memorabile la sua doppietta con cui ha il Napoli battuto il Manchester City, ipotecando il passaggio alle fasi finali della prestigiosa competizione. In questa annata ha segnato 4 reti in 9 partite in Serie A.

Caratteristiche tecniche– Dotato di grande fisicità e di una buona tecnica, Edinson Cavani è il prototipo dell’attaccante moderno. Letale e freddo sotto porta, il bomber della “Celeste” dispone di un’ottima conclusione a rete. Impiegato alle origini della sua carriera calcistica come esterno alto di centrocampo, “el Matador” fa della velocità una delle sue doti migliori. Muovendosi bene sia fuori che dentro l’area di rigore, nel Napoli di Mazzarri è in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, venendo impiegato nel ruolo di prima e seconda punta. La rapidità, non solo di pensiero, ma anche di esecuzione permette al bomber napoletano di battere sul tempo i difensori avversari. Conciliando lo strapotere fisico con il forte senso della posizione, realizza sia reti “facili” che gol da cineteca. Nel suo repertorio ci sono anche il colpo di testa, la freddezza nel battere i rigori e la capacità di battere a giro i calci di punizioni. Agile nei movimenti e formidabile nei dribbling, il terminale offensivo dell’Uruguay riesce sovente a saltare gli avversari, creando superiorità numerica nelle manovre offensive napoletane.

Nazionale– Convocato per la prima volta in nazionale maggiore nel 2008, Cavani è un punto fondamentale per la “Celeste” guidata da Tabarez. Nonostante la sua giovane età, l’attaccante vanta un palmares di tutto rispetto. Infatti, oltre ad aver preso parte al Mondiale sudafricano del 2011, ha contribuito alla vittoria dell’ultima Coppa America. Lo score accumulato con la sua Nazionale è di 5 reti in 15 gare.

 

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