Analisi della nuova maglia azzurra che sarà usata in Polonia ed Ucraina
RUBRICA MAGLIE ITALIA EURO 2012 / ROMA- In vista degli Europei di Ucraina e Polonia che prenderanno il via l'8 giugno prossimo, la Figc ha presentato lo scorso 14 novembre la nuova maglia con cui l'Italia affronterà il massimo torneo continentale. Analizziamola nel dettaglio.
La nuova maglia azzurra (insieme a quella da portiere, mentre quella da trasferta sarà resa nota più avanti) è stata presentata in una conferenza stampa organizzata appositamente durante il ritiro a La Borghesiana che ha preceduto la partita contro l'Uruguay (match in cui la maglietta ha fatto il suo esordio). Alla presentazione erano presenti il commissario tecnico Cesare Prandelli e i calciatori Andrea Pirlo e Gianluigi Buffon oltre ai responsabili marketing Figc e Puma. La nuova casacca è decisamente rivoluzionaria se la si paragona a quella 'sfortunata' con la quale la nazionale ha affrontato i mondiali di Sudafrica 2010. Lo stile con cui il kit è stato sviluppato è denominato 'future-classic' ed è un mix tra vintage e moderno. Partiamo dal colore: l'azzurro molto scuro della scorsa maglietta lascia spazio ad una tonalità più tenue che ricorda le prime magliette prodotte da Nike nel 1995 e 1996. Un deja-vù che continua andando ad analizzare il rivoluzionario colletto a polo in stile coreano il cui colore è bianco con rifiniture tricolori, per celebrare il 150° anniversario dell'unità d'Italia. Tornano anche i bottoncini (che non erano presenti da Usa 94) mentre all'interno del colletto stesso possiamo vedere un dettaglio a noi molto caro: quattro stelle d'oro ben evidenziate. Lo stemma della Figc è ben visibile all'altezza del cuore ed è applicato sopra ad un taschino termosaldato affinchè abbia una maggiore visibilità. Alla stessa altezza sul lato opposto della maglia è presente il logo Puma. Su tutta la maglia è infine presente una serie di serigrafie traslucide. La maglia azzurra verrà abbinata con calzoncini bianchi (sul cui elastico è presente la scritta 'Italia') e calzettoni azzurri con banda bianca impreziosita da un tricolore.
Insieme alla maglia da casa Puma ha organizzato anche la presentazione della maglia da portiere, indossata da un modello d'eccezione: Gianluigi Buffon. La casacca torna al tradizionale colore grigio (tonalità che accompagnato tutti i grandi portieri della nostra storia calcistica) con un colletto a polo tradizionale di colore azzurro ed una banda azzurra sul torace. Calzoncini e calzettoni sono grigi con dettagli azzurri.
Personalmente penso che questo kit sviluppato da Puma sia l'ennesimo prodotto discutibile della casa tedesca per la nostra nazionale. Non mi convince affatto il colletto (sarebbe stato meglio farlo classico anzichè alla coreana), nè il taschino su cui si poggia lo stemma Figc. Ma la cosa che più rovina una maglia che altrimenti sarebbe stata accettabile sono le serigrafie traslucide presenti su tutta la superficie della casacca e che fanno molto 'effetto plastica'. Inoltre non mi convince nemmeno il font (ovvero il design) dei numeri: troppo stile 'calcolatrice' e che ricorda il fallimentare esperimento del 2008 quando il font era basato su numeri composti da molti pixel ben messi in evidenza. Infine penso che Puma avrebbe dovuto destinare alla maglietta dell'Italia un template (modello di maglietta) unico, essendo la nostra squadra la seconda più titolata del mondo. Invece pochi giorni dopo la presentazione delle casacche azzurre il calciatore svedese Freddy Ljungberg ha fatto da testimonial per la nuova divisa della squadra giapponese degli Shimizu S-Pulse con un template identico a quello della nuova maglia azzurra. Speriamo di poter dimenticare presto questi dettagli poco indovinati vedendo la nostra Nazionale rendere questa maglietta speciale sul campo.
